domenica 19 aprile 2009

112 - European Emergency Number (tranne in Italia)

112

Quanti di voi sanno che, sin dagli albori degli anni 90 del secolo scorso, nell' Unione Europea, il 112 è il numero unico di emergenza e non il numero dei carabinieri italiani? Pochi italiani credo che lo sappiano, ma gli altri europei lo... credono. Ho personalmente esperimentato, infatti, l' (in)efficienza del suddetto numero in due occasioni turistiche e per tale motivo maggiormente significative per un paese che si dichiara a vocazione turistica.
Ve le racconto brevemente. La prima volta ero in bici in Valle d'Aosta e notai un incendio sul lato di una montagna, cosicché decisi di dare l'allarme, giustamente al numero unico di emergenza, il 112, 'sì da non dover impazzire sulle competenze (VV.FF, polizia, forestali?) e la pronta risposta fu "chiami i VV.FF."; deluso, chiamai il 115 e l'operatore, preoccupatissimo, mi domandò: "l'incendio è in un centro abitato od in campagna?" e, alla mia risposta che era in campagna, prontamente mi rispose: "chiami la stazione forestale competente" (è bene sapere che i forestali non hanno, ancora, un numero di emergenza e che in Valle d'Aosta vi è quasi una stazione forestale per comune e vi sono ben 74 comuni a distanza media di dieci chilometri l'uno dall' altro). Provate ad immaginare come andò a finire.
La seconda volta, lo scorso anno, mi trovavo in una zona di mare toscana, sempre in bici, quando mi capitò di assistere ad un incidente con feriti tra un auto ed una moto. Anche in questo caso decisi di chiamare il 112, che, pensavo, in quanto numero unico di emergenza, sarà in grado di mandare l'organo di polizia competente e contemporaneamente l'ambulanza. Invece no, la risposta venne dalla Stazione dei Carabinieri competente e fu: "chiami i vigili urbani" e poi mi fu messo giù il telefono, senza ulteriori informazioni. Come è possibile ciò? Se io ero un turista, poniamo, olandese? E poi, chi, in una situazione simile, si ricorda il numero di telefono dei vigili urbani competenti per territorio? A ciò si aggiunga che l'Italia avrebbe dovuto attivare la centrale unica di soccorso ed il relativo numero unico, il 112, fin dal 1992, con operatori multilingue e con la possibilità di individuazione geografica del chiamante. Ovviamente, in questo caso, il danno fu inesistente, perché io ho potuto arrangiarmi e chiamare l'ambulanza ed anche i vigili urbani, ma, certamente, il danno potenziale di una tale inadempienza potrebbe essere enorme ed anche costare vite umane.
Questa volta, pertanto, ho denunciato la cosa, via e-mail, al competente ufficio dell' EENA, che dopo alcuni mesi mi ha comunicato di avere ottenuto la procedura di infrazione nei confronti dello Stato italiano. Vi invito a segnalare le inefficienze del 112, anche perché credo che sia ormai giunto il momento di avere UNA SOLA CENTRALE OPERATIVA ED UN SOLO NUMERO DI EMERGENZA.

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