
Sabino della Sap: governo stanzia fondi ad hoc e li taglia a noi
Milano, 1 mar. (Apcom) - "Molti cittadini, per fortuna, hanno capito che dietro l'operazione ronde si nasconde solo l'ennesimo bluff, visto che le risorse per le forze dell'ordine continuano ad essere tagliate o incrementate in misura insufficiente alle reali esigenze". E' quanto afferma Silverio Sabino, segretario provinciale del Sap di Torino e dirigente nazionale del sindacato.
"A Torino - continua - stiamo assistendo ad un tentativo di lottizzazione delle ronde: ogni partito potrebbe istituire propri gruppi di volontari, anche perchè il governo ha intenzione di stanziare dei fondi ad hoc, mentre intanto si continuano a tagliare risorse per polizia e carabinieri, con le nostre volanti ferme in officina perchè non ci soldi per pagare la manutenzione". Sabino lancia dunque una provocazione: "Chiudiamo le forze dell'ordine e affidiamo tutto a ronde e vigilantes. Forse questo è il modello di sicurezza che qualcuno ha in mente".
"Come già avvenuto in altre città italiane - spiega Sabino - a Torino rischiamo di dover impiegare il personale di polizia, già sotto organico, per controllare le varie ronde che cominciano a vedersi in giro, da Tossik Park e Porta Palazzo, ancora non regolamentate visto che il decreto governativo che le ha 'istituzionalizzate' non sarà operativo fino alla sua definitiva conversione in legge".
"Non dimentichiamo - continua il sindacalista - che la nostra è una città c'è una forte presenza dei centri sociali e questi cittadini in libera uscita, questi dilettanti allo sbaraglio, oltre a mettere a repentaglio la loro incolumità, rischiano di alimentare un clima di tensione continuo, con evidente aggravio di lavoro per le forze dell'ordine. Questo ruolo da badanti non lo accetteremo mai e condividiamo le preoccupazioni espresse, a livello nazionale, dal Cocer Carabinieri".
Milano, 1 mar. (Apcom) - "Molti cittadini, per fortuna, hanno capito che dietro l'operazione ronde si nasconde solo l'ennesimo bluff, visto che le risorse per le forze dell'ordine continuano ad essere tagliate o incrementate in misura insufficiente alle reali esigenze". E' quanto afferma Silverio Sabino, segretario provinciale del Sap di Torino e dirigente nazionale del sindacato.
"A Torino - continua - stiamo assistendo ad un tentativo di lottizzazione delle ronde: ogni partito potrebbe istituire propri gruppi di volontari, anche perchè il governo ha intenzione di stanziare dei fondi ad hoc, mentre intanto si continuano a tagliare risorse per polizia e carabinieri, con le nostre volanti ferme in officina perchè non ci soldi per pagare la manutenzione". Sabino lancia dunque una provocazione: "Chiudiamo le forze dell'ordine e affidiamo tutto a ronde e vigilantes. Forse questo è il modello di sicurezza che qualcuno ha in mente".
"Come già avvenuto in altre città italiane - spiega Sabino - a Torino rischiamo di dover impiegare il personale di polizia, già sotto organico, per controllare le varie ronde che cominciano a vedersi in giro, da Tossik Park e Porta Palazzo, ancora non regolamentate visto che il decreto governativo che le ha 'istituzionalizzate' non sarà operativo fino alla sua definitiva conversione in legge".
"Non dimentichiamo - continua il sindacalista - che la nostra è una città c'è una forte presenza dei centri sociali e questi cittadini in libera uscita, questi dilettanti allo sbaraglio, oltre a mettere a repentaglio la loro incolumità, rischiano di alimentare un clima di tensione continuo, con evidente aggravio di lavoro per le forze dell'ordine. Questo ruolo da badanti non lo accetteremo mai e condividiamo le preoccupazioni espresse, a livello nazionale, dal Cocer Carabinieri".
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