martedì 24 marzo 2009

I POLIZIOTTI NON VOGLIONO I DISTINTIVI DEI MILITARI


Pubblicata il: 21.03.2009;
Si e' svolto il 20 marzo al Dipartimento un incontro relativo alla rivisitazione dei distintivi e insegne di grado delle qualifiche del personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate. L'obiettivo, gia' previsto dalla legge 121 e finora mai attuato, e' quello di una regolamentazione e di una uniformita' dei vari gradi e qualifiche del Comparto Sicurezza e Difesa, mediante un decreto interministeriale.

La riunione si e' svolta alla presenza del dottor Cortis, Vice Direttore dell'Ufficio per le Relazioni Sindacali del nostro Dipartimento, e della dottoressa D'Arienzo della Direzione Centrale per gli Affari Generali. La delegazione del SAP era guidata dal Segretario Nazionale Ernesto Morandini. La nostra organizzazione ha stigmatizzato la proposta di ripartire da una ipotesi di lavoro del 1999, un prospetto che ad avviso del SAP sottende ad un disegno di rimilitarizzazione della Polizia di Stato.

Per questo, abbiamo con forza chiesto una rivisitazione della materia nell'ottica di un modello civile della Polizia, in linea con la citata legge 121/1981. Una riforma che riguardera' anche il ruolo tecnico. Tra gli obiettivi, il SAP ha segnalato quello della rivisitazione degli alamari del Ruolo Ispettori e Sostituto Commissario. Seguiranno ulteriori riunioni delle quali daremo conto.

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