
(ASCA) - Roma, 11 mar - Pagare le ore di straordinario prestate. E' questa la principale richiesta avanzata ieri dal Cocer nel corso del confronto di ieri presso il Dipartimento della Funzione Pubblica sul rinnovo del contratto di lavoro delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, per il biennio economico 2006/2007 e quadriennio normativo 2006/2009.
Nel corso dei lavori - si legge in una nota della Guardia di Finanza - il COCER ha richiesto, appunto, con determinazione, di introdurre una norma per cui il lavoro straordinario prestato deve essere retribuito e puo' essere convertito in riposo compensativo solo ed esclusivamente su richiesta degli interessati.
Tale rivendicazione - spiega la GdF - trova fondamento nell'opportunita' di garantire il pagamento delle prestazioni lavorative e la stessa funzionalita' delle amministrazioni, in un contesto nel quale l'esiguita' delle risorse assegnate e la riduzione del turn-over, combinate con la pressante richiesta di sicurezza rischia di far diventare cronico il ricorso al riposo compensativo in alternativa alla retribuzione.La controparte pubblica presente al tavolo tecnico, pur riconoscendo la fondatezza della richiesta ha evidenziato, considerati i limiti del mandato ricevuto, l'impossibilita' al momento di recepire il principio secondo il quale ad una prestazione lavorativa effettuata deve necessariamente corrispondere la relativa retribuzione monetaria.
La mancata risoluzione di tale problematica ha costretto l'organismo di rappresentanza, dopo un'estenuante trattativa protrattasi sino a tarda notte, a richiedere un confronto con la competente autorita' politica, al fine di risolvere la rilevante questione prima di addivenire alla sottoscrizione dell'accordo.
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