giovedì 8 luglio 2010

MANOVRA: SINDACATI COMPARTO SICUREZZA E MILITARI IN AGITAZIONE

(AGI) - Roma, 8 lug - "Nell'attesa di comprendere e chiarire se sia prevalente la volonta' politica espressa dai ministri rispetto al contenuto dell'emendamento, le OO. SS. e le rappresentanze militari proseguono nello stato di agitazione e mobilitazione, preannunciando sin d'ora eclatanti iniziative di protesta per tutelare la dignita' e professionalita' di poliziotti, militari e appartenenti ai Vigili del Fuoco, al fine di salvaguardare la specificita' delle loro funzioni, la dignita' degli operatori e l'efficacia di un sistema sicurezza adeguato alle mutate e accresciute esigenze sociali e di sviluppo che il Paese richiede".Nella nota i sindacati precisano di aver "appreso da una conferenza stampa dei ministri dell'Interno e della Difesa Maroni e La Russa, la volonta' politica di presentare un emendamento (art.8 comm.11 bis) alla manovra correttiva, con la previsione di uno stanziamento di 80 milioni di euro/annui per il biennio 2011 - 2012 al fine di salvaguardare la specificita' professionale e la funzione di polizia degli appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa". Poi e'pero' percisano che "da una dettagliata lettura del testo dell'emendamento, tale volonta' non trova riscontro nell'analisi tecnica dello stesso che lascia inalterati gli effetti delle norme penalizzanti, previste dalla manovra in materia di blocco l trattamento economico complessivo della massa salariale, blocco degli avanzamenti stipendiali legati alle funzioni e grave penalizzazione del trattamento di fine rapporto per gli operatori del comparto, che pregiudicano in modo irreversibile la funzione di polizia e delle forze armate poste a tutela della sicurezza dei cittadini. Condizione imprescindibile per la legalita' e lo sviluppo economico del Paese".

Nessun commento:

Indagine conoscitiva sulla riforma fiscale: audizione del professor Tommaso Di Tanno