domenica 23 novembre 2008

I DELEGATI CO.CE.R. TAVERNA, DALESSANDRO E TISCI RIFERISCONO SULL’INCONTRO COL COMANDANTE GENERALE

Incontro periodico tra il Consiglio Centrale di Rappresentanza ed il Comandante Generale tenutosi il giorno 19 novembre u.s..


MOBILITÀ DEL PERSONALE DEL CORPO APPARTENENTE AI RUOLI DIRETTIVO E DIRIGENTE.

La tematica era già stata trattata alcuni mesi fa su specifica richiesta del Co.Ce.R., che pur nella consapevolezza di trovarsi a dover affrontare una materia esclusa dalle proprie competenze - ma che ha particolari riflessi sulla condizione morale del personale e sulla serenità delle proprie famiglie - ha ritenuto doveroso porla all’attenzione dell’Autorità di Vertice.
La richiesta del Consiglio tendeva, da un lato, a creare una maggiore partecipazione-condivisione dei singoli ufficiali del ruolo direttivo alla procedura inerente il piano degli impieghi annuali e, dall’altro, a ribadire la necessità di effettuare una minore mobilità del citato personale - al quale, peraltro, non veniva da diversi mesi corrisposta l’indennità di trasferimento, stante le note carenze di bilancio - limitandola soltanto ai casi indispensabili.
La richiesta veniva, in linea di massima, accolta ed il personale del I Reparto del Comando Generale provvedeva, quindi, già dal piano degli impieghi in corso di attuazione a contattare telefonicamente, così come richiesto dal Co.Ce.R., tutto il personale interessato alla procedura di mobilità al fine di informarlo tempestivamente del trasferimento ed acquisire eventuali ulteriori elementi di dettaglio intervenuti successivamente alla compilazione delle schede annuali del piano degli impieghi.
Nella seduta di ieri si è ribadita l’esigenza di ottimizzare in tal senso anche la procedura del personale dirigente.
Il Comandante Generale ha concordato sulla richiesta di contattare telefonicamente, in via preventiva, anche i dirigenti interessati dalla procedura di mobilità al fine di informarli tempestivamente dell’intenzione dell’Amministrazione di trasferirli in altra sede e, quindi, acquisire anche da loro eventuali ulteriori elementi di dettaglio intervenuti successivamente alla compilazione delle schede annuali del piano degli impieghi.
Ovviamente, tenuto conto dello specifico status del dirigente e delle primarie esigenze del Corpo, non ci sarà alcuna “contrattazione” sull’impiego che rimarrà solo ed esclusivamente prerogativa dell’Amministrazione.

INCOMPATIBILITÀ D’IMPIEGO DEL PERSONALE I.S.A.F.

E’ stata prospettata l’esigenza di rivedere la circolare esplicativa che disciplina le incompatibilità del personale, legate all’esercizio di attività lavorative svolte dai familiari espressamente individuati, al fine di rendere più agevole le loro condizioni d’impiego e, quindi, soddisfare le aspettative di coloro che ambiscono a prestare servizio in reparti attualmente preclusi.
Il Comandante Generale ha ribadito che le preclusioni d’impiego dovute alle incompatibilità vanno salvaguardate, sia nell’interesse dell’Amministrazione, sia in quello del personale.
Ha ritenuto, però, di dover precisare che l’attuale normativa, che va attuata correttamente, lascia margini di valutazione ai Comandanti dei vari livelli.
Pertanto, una rivisitazione della circolare finalizzata a codificare dettagliatamente le situazioni di incompatibilità d’impiego, finirebbe per rendere ancora più rigida l’applicazione della norma.
Al riguardo, ha comunque disposto di effettuare un monitoraggio in ambito nazionale al fine di verificare il numero e le tipologie di incompatibilità d’impiego che si sono verificate.

PREMIO ANTIEVASIONE (VENTI MILIONI DI EURO ASSEGNATI AL F.A.F.)

A seguito di un’azione rivendicativa costante ed incisiva posta in essere nel tempo sia dal Co.Ce.R., sia dall’Amministrazione, con l’art. 67 del D.L. 112/08 (cosiddetto decreto Brunetta) convertito in Legge 133/08 sono stati assegnati al F.A.F. venti milioni di euro.
Per la prima volta, quindi, da quando la legge 140/97 è entrata in vigore, è stato affermato il principio che il personale del Corpo rientra tra i beneficiari dei premi antievasione derivanti dalla lotta all’evasione fiscale.
Dopo un lungo e controverso iter, l’assegnazione dei fondi in trattazione al F.A.F. è stata prevista anche nel decreto ministeriale di ripartizione delle somme complessivamente stanziate.
Si precisa che non è stato possibile far prevedere, per legge, la ripartizione ad personam delle somme assegnate, così come avviene per i dipendenti delle Agenzie dell’ Entrate, poiché il provvedimento avrebbe creato un diverso e sperequativo trattamento incentivante nell’ambito del comparto sicurezza e difesa.
Ovviamente, per come è stato elaborato, il provvedimento lascia presupporre che si tratta di un’assegnazione una tantum che non può far considerare la partita chiusa.
L’art. 67 commi 2 e 3 inoltre, prevedono la disapplicazione per l’anno 2009 delle norme inerenti i premi antievasione, con l’intento di elaborare per l’anno 2010 un nuovo provvedimento legislativo che contenga criteri premiali più attinenti all’impegno ed all’attività svolta dal personale pertanto, per questa annualità, a meno che non si riuscirà a far apportare delle modifiche, non verranno stanziati fondi.
Al riguardo, sono in corso una serie di iniziative da parte del Co.Ce.R. (richiesta d’incontro con il Ministro delle Finanze e con le Commissioni Finanze di Camera e Senato, tendenti a far ripristinare l’assegnazione dei premi antievasione anche per l’anno 2009 includendo, in via definitiva, il personale del Corpo tra i beneficiari.
Nella riunione di ieri il Consiglio ha ribadito la necessità di distribuire i venti milioni di euro, sotto forma di benefit, a tutto il personale appartenente al Corpo, in modo tale da far percepire la reale portata del risultato ottenuto.

Al riguardo, sono state avanzate le seguenti proposte:

Ipotesi prioritaria:

assegnazione, a cura del F.A.F. delle somme stanziate che, con un’operazione ragionieristica, dovranno essere ripartite tra tutto il personale del Corpo in base alle finalità previste dalla legge istitutiva del Fondo Assistenza Finanzieri, nonché dello statuto (elevazione culturale/professionale o provvidenze sanitarie);

Ipotesi residuale:

stipula di una specifica polizza sanitaria a favore di tutto il personale appartenente al Corpo, per premorienza, assistenza sanitaria specialistica e grandi interventi, operante anche a favore dei familiari fiscalmente a carico così come, peraltro, già avviene per i dipendenti di altri enti pubblici.

Il Comandante Generale ha dato la piena disponibilità alla distribuzione delle somme in favore del personale per le finalità socio-assistenziali previste dallo Statuto ed ha considerato positivamente la proposta alternativa .
L’eventuale provvedimento, prima di diventare esecutivo, dovrà ovviamente passare il vaglio degli organi di controllo. Le somme saranno materialmente disponibili probabilmente nei primi mesi del 2009.


LAUREA TRIENNALE PER I FREQUENTATORI DEL CORSO BIENNALE AA.MM.

Come è noto, i frequentatori dei corsi AA.MM. di diversi Corpi armati o di polizia acquisiscono al termine del corso la laurea di primo livello.
ll Co.Ce.R. aveva da tempo sollecitato un’equiparazione del corso svolto dai nostri allievi marescialli a quello degli altri Corpi, al fine di riequilibrare la disparità di trattamento.
Pur condividendo l’esigenza, all’Amministrazione non era stato possibile provvedere in tal senso a causa delle note carenze di fondi sui pertinenti capitoli di spesa.
Nell’incontro è emerso che è in corso di perfezionamento una specifica convenzione con l’università dell’Aquila che al termine del corso, che non sarà più biennale, ma di 2 anni e cinque mesi, verrà acquisita la laurea di 1° livello di Operatore Giuridico D’impresa: Esperto Dell’investigazione Tributaria (classe L 14). Negli ulteriori cinque mesi di corso si svolgerà una specifico periodo di post-formazione professionale. Presso la sede della Scuola Ispettori dell’Aquila verrà creato un Centro di Simulazione Operativa volto a sviluppare specifiche abilità e professionalità.
Pertanto, probabilmente a partire dal prossimo concorso che sarà bandito, e ferme restando il reperimento di ulteriori e specifici appostamenti finanziari, verrà avviata questa nuova fase formativa.

TELEFONIA MOBILE

Dal primo Gennaio p.v. entrerà in vigore la nuova convenzione con la TIM (aggiudicataria della gara).
Tutto il personale in possesso delle vecchie sim potranno chiedere la portabilità del numero che, tuttavia, potrebbe nascondere difficoltà tecnico-attuative.
In tal caso, qualora ritenuto opportuno, il personale potrà richiedere una nuova sim riconsegnando quella attualmente in uso.
La nuova convenzione è ancor più vantaggiosa di quella precedente e prevederà un abbattimento delle tariffe rispetto a quelle attuali, traffico aziendale intercom gratuito (che essendo a carico dell’Amministrazione sensibilizziamo il personale sin d’ora a farne un uso razionale), possibilità di utilizzo della messaggistica sia privata che per servizio. E’ in corso di verifica la possibilità di prevedere anche il traffico dati.
Inoltre, l’Amministrazione si è detta disponibile a promuovere iniziative similari anche per i nuclei familiari degli appartenenti al Corpo.

GOVERNANCE DEGLI ENTI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI DEL CORPO

Con la procedura di concertazione precedentemente concordata tra il Comandante Generale ed il Co.Ce.R. è stato individuato il personale di ogni ordine e grado in possesso di particolari requisiti personali e professionali per ricoprire la carica di membro dei Consigli di Amministrazione.
E’ stato richiesto dal Co.Ce.R. di rendere noti i nominativi delle persone scelte che verranno proposte al Ministro per la nomina.
Inoltre, il Comandante Generale ed il Comandante in seconda, come richiesto da tempo dal Co.Ce.R, hanno concordato sulla possibilità di rendere partecipe il Co.Ce.R della vita sociale degli Enti Previdenziali ed Assistenziali, mediante una procedura di informazione e di rendicontazione con possibilità di formulare specifiche proposte.
Rimane ferma l’autonomia del C.D.A. al quale sono riconosciute specifiche prerogative e conseguenti responsabilità.
E’ stato chiesto, inoltre al Comandante Generale, di svolgere un preciso incontro tecnico al fine di acquisire notizie dettagliate sui rendimenti derivanti dagli investimenti effettuati dagli Enti sui mercati finanziari.

ESIGENZA ABITATIVA – ASSEGNAZIONE ALLOGGI DI SERVIZIO AL PERSONALE I.S.A.F. DEL CORPO

Sul territorio nazionale sono in fase di avanzata attuazione numerosi interventi previsti e finanziati dalla Legge 28/99 che prevede un programma edilizio per l’ammodernamento, l’acquisto e la costruzione di immobili da destinare a caserme e ad alloggi di servizio per il personale del Corpo.
Attualmente gli immobili sarebbero verosimilmente tutti destinati ad alloggi di servizio gratuito all’incarico (ASGI). Il Co.Ce.R. ha richiesto di riservare una aliquota ad alloggi di servizio in temporanea concessione (ASTC) riservata al personale I.S.A.F.
Il Comandante Generale, trovando di attuale interesse la questione a ritenuto di dover verificare il piano di distribuzione degli alloggi in questione e si é riservato di approfondire la tematica nel prossimo incontro.

INDENNITÀ DI BUONUSCITA LIQUIDATA DAL F.A.F. ALL’ATTO DELLA QUIESCENZA

E’ stato rappresentato che la misura annua dell’indennità di buonuscita erogata dal F.A.F (circa 350 € per ogni anno a prescindere dal grado) con riferimento a quanto previsto dallo Statuto, viene calcolata sulla media del triennio precedente ed eventualmente corretta a seconda degli scostamenti mediante versamento o prelievo dal Fondo di riserva speciale.
Si è chiesto, pertanto, l’adeguamento di detti importi alla somma dei tassi medi d’inflazione europea del triennio precedente più il tasso in vigore nell’anno di cessazione definitiva dal servizio, così come peraltro già approvato e deliberato dal CDA dell’Ente in data 12.04.2006.
Anche in questo caso il Comandante Generale, si è riservato di approfondire la tematica nel prossimo incontro, previo studio di fattibilità.

Giova evidenziare come gli straordinari risultati emersi in questo incontro, frutto di serrati confronti in atto ormai da mesi, denotino una tangibile e rinnovata volontà, da parte dei Vertici dell’Amministrazione e degli altri Dirigenti presenti all’incontro, a voler soddisfare le esigenze del personale rappresentato.

I DELEGATI CO.CE.R.
ELISEO TAVERNA, RAFFAELE DALESSANDRO, DANIELE TISCI


Daniele Tisci

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