martedì 29 luglio 2008

Morire a 20 anni....


Atroce destino per Daniele Iannotta, figlio di un Brigadiere Capo della Guardia di Finanza in servizio a Piedimonte Matese.
Una morte atroce e oltremodo assurda quella che ha visto la giovane vita di Daniele Iannotta (nella foto) poco più che 20enne spezzarsi. Il ragazzo era molto ben voluto in paese, così come l’intero suo nucleo familiare, tra cui il papà Franco Brigadiere Capo della Guardia di Finanza in servizio a Piedimonte Matese era conosciuto e stimato da tutti. Ancora da chiarire bene quanto occorso al giovane 20enne, ma più o meno i fatti sono andati così. Il giovane Daniele, da poco aveva aperto un negozietto a Vairano Patenora di frutta e verdura e quindi, per renderlo più accattivante amava girare per la provincia e la regione anche con l’intento di trovare oggettistiche particolari e meglio abbellire la sua nuova attività. Sabato pomeriggio si era recato a Napoli per fare compere e verso sera, mentre stava rientrando alla Stazione per prendere il treno, parrebbe sia stato fermato da un gruppo di balordi che lo hanno ripulito di tutto, soldi e telefonino. Solo nella serata di sabato, i carabinieri di Arzano avvertivano il papà di Daniele, cioè Franco Sottufficiale della GdF, il quale immediatamente si recava proprio sul luogo ove avvenuto il presunto pestaggio a scopo di rapina. Interveniva anche l’ambulanza che trasportava il ferito all’ospedale San Giovanni di dio di Frattamaggiore, laddove i sanitari provvedevano ad esperire tutti gli accertamenti del caso. In ogni caso verso le quattro di ieri mattina, Daniele Iannotta pareva essersi ripreso, tant’è che era comunque abbastanza lucido e riusciva ad interagire con suo padre che lo riaccompagnava a casa a Vairano Patenora. Ieri mattina, il padre del giovane Daniele, verso le sette dava un ulteriore occhiata al figlio che intanto stava dormendo nel letto suo di casa e la situazione pareva sotto controllo. Purtroppo però intorno alle dieci, in maniera repentina, le condizioni del giovane Daniele si aggravavano, poiché secondo anche quanto si evince dal referto del medico stilato nell’occasione, il cuore del giovane non ha retto alla sequela di violenza che dei barbari assassini gli avevano gratuitamente scatenato addosso e quindi moriva tra le braccia dei suoi genitori, letteralmente distrutti dal dolore immane per la perdita del loro amato figlio. E’ inutile affermare che appena si è sparsa la voce della tragedia occorsa a Daniele Iannotta, tutto il paese si è mobilitato e soprattutto la notizia ha lasciato sgomenti un’intera cittadinanza. Arrivavano a Vairano Patenora anche i vertici della Guardia di Finanza di Piedimonte matese, con in testa il Luogotenente Liberato Liliano e i Marescialli Aiutanti Giacomo Federico e Nicola Goglia, da anni in servizio con il loro collega. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle 17.00 e saranno presenti anche gli Ufficiali della Finanza provenienti dal capoluogo Caserta, atteso che Iannotta era ben voluto da tutti i suoi Superiori, anch’essi sconvolti per la tragedia.
FONTE: CORRIERE DI CASERTA




Devo dire che la notizia, appresa da Internet, mi ha molto colpito nel profondo del mio cuore... vuoi perchè ha colpito un collega... vuoi per la gratuità della violenza... vuoi perchè sono padre anche io... e mai.. dico mai.. vorrei trovarmi a dover piangere un figlio in giovane età per una morte così assurda....


Esprimo il mio sgomento per quello che è successo, un saluto commosso a Daniele e un fraterno abbraccio al papà e alla famiglia.

Spero che la Giustizia punisca con severità i delinquenti che si sono macchiati di questa ripugnante vigliaccata.

Ex Alto Fulgor

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