
BENEFICI ECONOMICI DA NASCITA FIGLI, RICORSO COLLETTIVO DE "LA RETE LEGALE" AL TAR LAZIO. COSTO PER I SOCI FICIESSE: 40 EURO. TERMINE PER LA DOCUMENTAZIONE A ROMA: 15.10.2008
Dopo gli approfondimenti pubblicati ieri e il 23 maggio scorso su questo sito, La Rete Legale ha dato notizia del ricorso collettivo al Tar Lazio per ottenere il riconoscimento dei benefici economici da nascita di figli (pari a uno scatto stipendiale per ciascun figlio) al personale in servizio e in congedo della Guardia di finanza.
Il costo del ricorso è stato fissato, a titolo definitivo, per i soci Ficiesse in 40 euro.
Per scaricare la scheda di adesione, la procura alle liti e i dati per il versamento allo Studio legale incaricato bisogna collegarsi al sito http://www.laretelegale.it/.
Riportiamo di seguito l'avviso di ricorso pubblicato sul sito de La Rete Legale.
DA LARETELEGALE.IT
NASCITA FIGLI, RICORSO COLLETTIVO AL TAR LAZIO PER PERSONALE NON DIRIGENTE IN SERVIZIO E IN CONGEDO DELLA GDF
La nota del Comando Generale GDF n. 0167471/08 del 22.05.2008 ha affermato che i benefici economici per la nascita di figli (uno scatto stipendiale per ciascun figlio dal momento della nascita) si applicano soltanto in favore del ruolo dirigenti e non agli altri ruoli. Per rimuovere tale evidente disparità di trattamento, La Rete Legale organizza un ricorso collettivo al TAR Lazio per dipendenti della Guardia di finanza, in servizio e in congedo, che hanno avuto figli e ai quali vengono negati gli scatti dovuti. Costo della partecipazione al ricorso per soci e sostenitori de La Rete Legale e per i soci Ficiesse: 40 euro. Termine per l’invio della documentazione a Roma: 15 ottobre 2008.
(16 luglio 2008)
1) MOTIVI E SCOPO DEL RICORSO
L’art. 22 del R.D.L. 21.08.1937, n. 1452, così come modificato dalla legge 03.01.1939,n.1, prevede che “Nei riguardi dei dipendenti delle Amministrazioni statali, comprese quelle ad ordinamento autonomo, forniti di stipendio, paga o retribuzione suscettibile, secondo le disposizioni vigenti, di aumenti periodici, il periodo in corso di maturazione alla data di nascita di un figlio si considera compiuto dal 1° del mese in cui avviene la nascita, se questa si verifica entro il giorno 15 e in caso diverso dal 1° del mese successivo”.
Dal 1° gennaio del 1987, in coincidenza con la sostituzione del sistema di progressione economica basato sugli scatti con quello basato sulla Retribuzione Individuale di Anzianità (R.I.A.), l’Amministrazione della Guardia di finanza ha sospeso il riconoscimento e la corresponsione dei benefici di cui sopra.
Con parere n.742/1992, il Consiglio di Stato ha già avuto modo di chiarire che la disposizione sopra riportata ed i benefici dalla stessa previsti non sono stati superati dal nuovo sistema stipendiale introdotto nel 1987, precisando anche come, nel mutato contesto, possa e debba procedersi al calcolo di quei benefici.
(Per un approfondimento sul tema si rinvia agli articoli dal titolo:
- “I cosidetti benefici convenzionali (combattentistici, missioni Onu, demografici e per causa di servizio) collegati al sistema di calcolo stipendiale per classi e scatti: la risposta de La Rete Legale”;
- “Prima risposta del Comando Generale della Guardia di Finanza sui benefici economici c.d. demografici per nascita dei figli”
pubblicati rispettivamente in data 20.05.2006 e in data 16.07.2008 sui siti internet http://www.laretelegale.it/ e http://www.ficiesse.it/.)
Nonostante ciò, l’Amministrazione della Guardia di finanza continua a ritenere che il nuovo sistema stipendiale (ulteriormente modificato con l’introduzione dei parametri) non sia compatibile con il mantenimento dei benefici di cui sopra, in quanto, ad avviso della medesima Amminiostrazione e diversamente da quanto affermato nel citato parere del Consiglio di Stato, “requisito inderogabile per l’attribuzione del beneficio in parola risulta essere una progressione economica articolata in periodici aumenti biennali” (v. nota Comando Generale GDF, I Reparto – Ufficio Trattamento Economico Personale in Servizio, prot. 0167471/08 in data 22.05.2008).
I ricorsi collettivi promuovendi sono finalizzati all’accertamento del diritto di coloro che si trovano nelle condizioni previste dall’art.22 del R.D.L. n.1452/1937 (ossia, COLORO CHE, NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI, HANNO AVUTO UNO O PIÙ FIGLI) a percepire i benefici (UNO O PIÙ SCATTI STIPENDIALI, A SECONDA DEL NUMERO DI FIGLI AVUTI) dallo stesso previsti e la conseguente condanna della Amministrazione al loro pagamento.
2) CHI PUÒ ADERIRE
Possono aderire tutti coloro che, negli ultimi 4 anni e 9 mesi (occorre tenere conto dei tempi tecnici di avvio del ricorso, peraltro irrilevanti nel caso in cui si sia già fatta istanza per ottenere i benefici di che trattasi) abbiano avuto uno o più figli.
ATTENZIONE: i ricorrenti devono essere soci o sostenitori di La Rete Legale (informazioni sull’iscrizione nel menù di sinistra del sito www.laretelegale.it), oppure soci dell’Associazione Ficiesse.
3) QUANTO COSTA
Il contributo di adesione al ricorso al TAR è di EURO 40,00 ed è a titolo definitivo, cioè non sarà più chiesto alcunché.
4) COME ADERIRE
Si aderisce all’iniziativa:
1) compilando e sottoscrivendo la scheda di adesione;
2) rilasciando la procura ad litem;
3) effettuando un bonifico di 40 euro a favore dello Studio legale che ha ricevuto l’incarico;
4) facendo pervenire il tutto entro il 15 ottobre 2008 PER POSTA indirizzata a “La Rete Legale”, c/o Associazione Ficiesse, via Palestro n. 78, 00165 Roma, o anche tramite CONSEGNA A MANO (in questo caso previo appuntamento telefonico da richiedere ai numeri 06.4742965, 340.2813453 e 340.2993001) unitamente a:
- la ricevuta del bonifico eseguito;
- una copia di un documento di identità e del codice fiscale;
- un certificato di stato di famiglia, dal quale risulti la nascita e la relativa data del o dei figli avuti;
- eventuali istanze interruttive della prescrizione aventi data certa (es.: protocollo di ricevimento o avviso di ricevimento della raccomandata da parte dell’Amministrazione).
Scarica la scheda di adesione
Scarica la procura alle liti
Scarica gli estremi del versamento allo Studio legale incaricato
5) COME AVERE INFORMAZIONI PRIMA DI ADERIRE AL RICORSO
Basta collegarsi al sito internet http://www.laretelegale.it/.
Si può anche scrivere all’indirizzo “La Rete Legale, c/o Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà, via Palestro n. 78, 00165 Roma”o telefonare ai n. 06.4742965, 340.2813453 e 340.2993001.
6) COME AVERE INFORMAZIONI DURANTE LA PENDENZA DEL RICORSO
Nei periodi di pendenza del ricorso saranno forniti elementi generali di informazione sul sito http://www.laretelegale.it/. Inoltre, saranno inviate email da La Rete Legale agli interessati che avranno indicato i loro recapiti di posta elettronica nella scheda di adesione.
Informazioni potranno essere richieste via posta ordinaria all’indirizzo “La Rete Legale, c/o Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà, via Palestro n. 78, 00165 Roma”, oppure telefonando ai n. 06.4742965, 340.2813453 e 340.2993001.
7) LA COMUNICAZIONE SULL’ESITO FINALE DEL RICORSO
L’esito del ricorso sarà comunicato a cura da La Rete Legale:
- sul sito http://www.laretelegale.it/;
- con email ai ricorrenti che avranno indicato i recapito di posta elettronica;
- con lettere individuali a ciascun ricorrente agli indirizzi indicati nelle schede di adesione.
ATTENZIONE: è necessario che eventuali cambiamenti di indirizzo e di posta elettronica siano tempestivamente segnalati a La Rete Legale.
8) TERMINE PER L’INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE
Si ripete che la scheda di adesione con i relativi allegati e la procura alle liti e il versamento del contributo di adesione DEVONO PERVENIRE A LA RETE LEGALE ENTRO IL 15 OTTOBRE 2008.
venerdì 18 luglio 2008
Dopo gli approfondimenti pubblicati ieri e il 23 maggio scorso su questo sito, La Rete Legale ha dato notizia del ricorso collettivo al Tar Lazio per ottenere il riconoscimento dei benefici economici da nascita di figli (pari a uno scatto stipendiale per ciascun figlio) al personale in servizio e in congedo della Guardia di finanza.
Il costo del ricorso è stato fissato, a titolo definitivo, per i soci Ficiesse in 40 euro.
Per scaricare la scheda di adesione, la procura alle liti e i dati per il versamento allo Studio legale incaricato bisogna collegarsi al sito http://www.laretelegale.it/.
Riportiamo di seguito l'avviso di ricorso pubblicato sul sito de La Rete Legale.
DA LARETELEGALE.IT
NASCITA FIGLI, RICORSO COLLETTIVO AL TAR LAZIO PER PERSONALE NON DIRIGENTE IN SERVIZIO E IN CONGEDO DELLA GDF
La nota del Comando Generale GDF n. 0167471/08 del 22.05.2008 ha affermato che i benefici economici per la nascita di figli (uno scatto stipendiale per ciascun figlio dal momento della nascita) si applicano soltanto in favore del ruolo dirigenti e non agli altri ruoli. Per rimuovere tale evidente disparità di trattamento, La Rete Legale organizza un ricorso collettivo al TAR Lazio per dipendenti della Guardia di finanza, in servizio e in congedo, che hanno avuto figli e ai quali vengono negati gli scatti dovuti. Costo della partecipazione al ricorso per soci e sostenitori de La Rete Legale e per i soci Ficiesse: 40 euro. Termine per l’invio della documentazione a Roma: 15 ottobre 2008.
(16 luglio 2008)
1) MOTIVI E SCOPO DEL RICORSO
L’art. 22 del R.D.L. 21.08.1937, n. 1452, così come modificato dalla legge 03.01.1939,n.1, prevede che “Nei riguardi dei dipendenti delle Amministrazioni statali, comprese quelle ad ordinamento autonomo, forniti di stipendio, paga o retribuzione suscettibile, secondo le disposizioni vigenti, di aumenti periodici, il periodo in corso di maturazione alla data di nascita di un figlio si considera compiuto dal 1° del mese in cui avviene la nascita, se questa si verifica entro il giorno 15 e in caso diverso dal 1° del mese successivo”.
Dal 1° gennaio del 1987, in coincidenza con la sostituzione del sistema di progressione economica basato sugli scatti con quello basato sulla Retribuzione Individuale di Anzianità (R.I.A.), l’Amministrazione della Guardia di finanza ha sospeso il riconoscimento e la corresponsione dei benefici di cui sopra.
Con parere n.742/1992, il Consiglio di Stato ha già avuto modo di chiarire che la disposizione sopra riportata ed i benefici dalla stessa previsti non sono stati superati dal nuovo sistema stipendiale introdotto nel 1987, precisando anche come, nel mutato contesto, possa e debba procedersi al calcolo di quei benefici.
(Per un approfondimento sul tema si rinvia agli articoli dal titolo:
- “I cosidetti benefici convenzionali (combattentistici, missioni Onu, demografici e per causa di servizio) collegati al sistema di calcolo stipendiale per classi e scatti: la risposta de La Rete Legale”;
- “Prima risposta del Comando Generale della Guardia di Finanza sui benefici economici c.d. demografici per nascita dei figli”
pubblicati rispettivamente in data 20.05.2006 e in data 16.07.2008 sui siti internet http://www.laretelegale.it/ e http://www.ficiesse.it/.)
Nonostante ciò, l’Amministrazione della Guardia di finanza continua a ritenere che il nuovo sistema stipendiale (ulteriormente modificato con l’introduzione dei parametri) non sia compatibile con il mantenimento dei benefici di cui sopra, in quanto, ad avviso della medesima Amminiostrazione e diversamente da quanto affermato nel citato parere del Consiglio di Stato, “requisito inderogabile per l’attribuzione del beneficio in parola risulta essere una progressione economica articolata in periodici aumenti biennali” (v. nota Comando Generale GDF, I Reparto – Ufficio Trattamento Economico Personale in Servizio, prot. 0167471/08 in data 22.05.2008).
I ricorsi collettivi promuovendi sono finalizzati all’accertamento del diritto di coloro che si trovano nelle condizioni previste dall’art.22 del R.D.L. n.1452/1937 (ossia, COLORO CHE, NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI, HANNO AVUTO UNO O PIÙ FIGLI) a percepire i benefici (UNO O PIÙ SCATTI STIPENDIALI, A SECONDA DEL NUMERO DI FIGLI AVUTI) dallo stesso previsti e la conseguente condanna della Amministrazione al loro pagamento.
2) CHI PUÒ ADERIRE
Possono aderire tutti coloro che, negli ultimi 4 anni e 9 mesi (occorre tenere conto dei tempi tecnici di avvio del ricorso, peraltro irrilevanti nel caso in cui si sia già fatta istanza per ottenere i benefici di che trattasi) abbiano avuto uno o più figli.
ATTENZIONE: i ricorrenti devono essere soci o sostenitori di La Rete Legale (informazioni sull’iscrizione nel menù di sinistra del sito www.laretelegale.it), oppure soci dell’Associazione Ficiesse.
3) QUANTO COSTA
Il contributo di adesione al ricorso al TAR è di EURO 40,00 ed è a titolo definitivo, cioè non sarà più chiesto alcunché.
4) COME ADERIRE
Si aderisce all’iniziativa:
1) compilando e sottoscrivendo la scheda di adesione;
2) rilasciando la procura ad litem;
3) effettuando un bonifico di 40 euro a favore dello Studio legale che ha ricevuto l’incarico;
4) facendo pervenire il tutto entro il 15 ottobre 2008 PER POSTA indirizzata a “La Rete Legale”, c/o Associazione Ficiesse, via Palestro n. 78, 00165 Roma, o anche tramite CONSEGNA A MANO (in questo caso previo appuntamento telefonico da richiedere ai numeri 06.4742965, 340.2813453 e 340.2993001) unitamente a:
- la ricevuta del bonifico eseguito;
- una copia di un documento di identità e del codice fiscale;
- un certificato di stato di famiglia, dal quale risulti la nascita e la relativa data del o dei figli avuti;
- eventuali istanze interruttive della prescrizione aventi data certa (es.: protocollo di ricevimento o avviso di ricevimento della raccomandata da parte dell’Amministrazione).
Scarica la scheda di adesione
Scarica la procura alle liti
Scarica gli estremi del versamento allo Studio legale incaricato
5) COME AVERE INFORMAZIONI PRIMA DI ADERIRE AL RICORSO
Basta collegarsi al sito internet http://www.laretelegale.it/.
Si può anche scrivere all’indirizzo “La Rete Legale, c/o Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà, via Palestro n. 78, 00165 Roma”o telefonare ai n. 06.4742965, 340.2813453 e 340.2993001.
6) COME AVERE INFORMAZIONI DURANTE LA PENDENZA DEL RICORSO
Nei periodi di pendenza del ricorso saranno forniti elementi generali di informazione sul sito http://www.laretelegale.it/. Inoltre, saranno inviate email da La Rete Legale agli interessati che avranno indicato i loro recapiti di posta elettronica nella scheda di adesione.
Informazioni potranno essere richieste via posta ordinaria all’indirizzo “La Rete Legale, c/o Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà, via Palestro n. 78, 00165 Roma”, oppure telefonando ai n. 06.4742965, 340.2813453 e 340.2993001.
7) LA COMUNICAZIONE SULL’ESITO FINALE DEL RICORSO
L’esito del ricorso sarà comunicato a cura da La Rete Legale:
- sul sito http://www.laretelegale.it/;
- con email ai ricorrenti che avranno indicato i recapito di posta elettronica;
- con lettere individuali a ciascun ricorrente agli indirizzi indicati nelle schede di adesione.
ATTENZIONE: è necessario che eventuali cambiamenti di indirizzo e di posta elettronica siano tempestivamente segnalati a La Rete Legale.
8) TERMINE PER L’INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE
Si ripete che la scheda di adesione con i relativi allegati e la procura alle liti e il versamento del contributo di adesione DEVONO PERVENIRE A LA RETE LEGALE ENTRO IL 15 OTTOBRE 2008.
venerdì 18 luglio 2008
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