giovedì 2 febbraio 2012
Ivrea, prendeva la pensione della madre morta: fermata una donna
Un'eporediese dal 2003 incassava indebitamente denaro: finora 120 mila euro. Dovrà rispondere di truffa
ai danni dello Stato
Una donna eporediese, figlia di un ex dipendente pubblico, è stata fermata dalla Guardia di Finanza di Ivrea con l'accusa di truffa ai danni dello Stato. Dal 2003 percepiva la pensione della madre, ormai deceduta.
La frode ha inizio il giorno della morte della mamma, che percepiva la pensione di anzianità e quella di reversibilità del defunto marito. La figlia, avendo la disponibilità del conto in quanto cointestataria, continuava indebitamente a incassare i soldi. Si presentava con cadenza mensile, presso lo sportello dell'Istituto bancario per prelevare la somma erogata dall'Ente Previdenziale senza averne alcun titolo. Nel totale, in questi anni, ha incassato 118.628 euro.
I militari, dopo una dettagliata attività di intelligence, qualche giorno fa hanno atteso che la donna si presentasse presso gli sportelli bancari e l'hanno colta in flagranza di reato. L'hanno fermata e le hanno anche sequestrato libretto e conto corrente. In una successiva perquisizione nella sua abitazione le fiamme gialle hanno rinvenuto una notevole documentazione bancaria e dell' INPDAP che ha confermato il reato di truffa.
L'operazione, nata dalla "analisi di rischio" effettuata dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza, in collaborazione con l' INPDAP, ha interessato 45 province italiane.
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/440938/
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