mercoledì 23 marzo 2011

SINDACATI DI POLIZIA E COCER RICEVUTI DAL GOVERNO: SPOSTARE LE RISORSE DEL RIORDINO DELLE CARRIERE PER FAR FRONTE AI TAGLI




Giorno 22 marzo presso la Sala Verde di palazzo Chigi si è tenuto un confronto fra il Governo, sindacati delle Forze di Polizia ad ordinamento civile e il Co.Ce.R..

Presenti tutti i Ministri e i Sottosegretari di riferimento. In particolare erano presenti il Ministro la Russa e il Sottosegretario alla difesa Guido Crosetto, il Ministro Maroni e il Sottosegretario agli Interni Mantovano e il Ministro della Giustizia Alfano. Anche questa volta, il grande assente è stato il rappresentante politico del dicastero dell’Economica.

All’apertura dei lavori il presidente del “Tavolo di concertazione” dott. Gianni Letta Sottosegretario al Consiglio dei Ministri, ha preso atto della serietà che hanno dimostrato i sindacati e i Co.Ce.R., a fronte di un giustificato stato di malessere espresso nelle diverse sedi istituzionali. Sempre il dott. Letta ha affermato, che è stato molto importante riportare il confronto nella sede istituzionale.

La proposta che in termini generali verrebbe accolta è quella di spostare le risorse per il riordino delle carriere e la specificità, per far fronte ai penalizzanti tagli derivanti dalla finanziaria della scorsa estate.

Il Presidente del Co.Ce.R. Interforze, tra l’altro, ha sottolineato sotto l’aspetto tecnico, l’importanza di coprire in maniera completa le esigenze economiche per il 2011. Inoltre ha chiesto di tentare il varo, entro la fine dell’anno solare, di una legge delega per il riordino delle carriere da finanziare con fondi del 2012. Tanzi del S.A.P. ha rimarcato con forza la necessità di aprire un confronto sulle pensioni.

Il colonnello Azzaro CC. ed in particolare il ten. Col. Bottacchiari A.M. hanno chiesto di vedere la bozza dell’eventuale decreto, in quanto non si comprende in che termini verranno attutiti i danni discendenti dalla finanziaria in questione.

Al termine degli interventi, ho avuto l’opportunità di prendere la parola. Appellandomi all’onestà intellettuale del dott. Letta, ho chiesto se dei riconoscimenti importanti come l’assegno funzionale verranno salvaguardati oppure no. Per chiarezza è importante riflettere sul fatto che, le risorse del riordino delle carriere erano per non dirigenti e non direttivi. Oggi servono per risolvere la questione dei tagli stipendiali di tutte le categorie in particolare della dirigenza. Se neanche l’Assegno Funzionale verrà riconosciuto, non potremo dire che la riunione è andata bene. A fronte delle importanti richieste come l’apertura del tavolo della concertazione e del riordino delle carriere, ho chiesto l’applicazione della norma sul ruolo negoziale, approvato con la legge della cosiddetta Specificità.

Stoicamente per l’ennesima volta in dieci anni ho rappresentato come un riconoscimento funzionale migliore agli uomini della Guardia Costiera può apportare maggiore efficienza e sicurezza per l’operatività dei 12.000 uomini. Allo stesso tempo è importante un aumento del personale anche proveniente dalle altre amministrazioni in esubero. Ciò potrebbe risolvere due problemi con un provvedimento.

Il dott. Letta ha concluso con l’auspicio di poter dare una risposta chiara e positiva con il prossimo Consiglio dei Ministri, al massimo con il successivo.

La speranza è che in questo momento storico determinati istituti vengano salvaguardati, indipendentemente da tutto, perché rappresentano un riconoscimento per gli impegni dei militari e gli appartenenti alle forze ad ordinamento civile.

Mai come questa volta, sarà dovere di tutto il Co.Ce.R. Interforze unito trovare gli equilibri per aprire un importante dialogo con le amministrazioni e il Governo, al fine di risolvere i tanti problemi urgenti ai quali il personale attende una risposta.

Antonello Ciavarelli

(delegato CoCeR MM della Guardia Costiera)


http://www.effettotre.com/archivio_effettotre/cocer_sindacati_22_03_2011.pdf

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