giovedì 17 marzo 2011

COCER: SOLDATI MORTI IN MISSIONE VITTIME 2 VOLTE DEL GOVERNO BERLUSCONI


LE PROMESSE E LA BEFFA. SOLDATI, ALL’ESTERO RISCHIANO LA VITA, IN ITALIA NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE.

In qualità di delegato Co.Ce.R., ho il dovere di difendere i diritti di tutti i militari.

C’è un disagio profondo tra tutti gli appartenenti alle Forze armate e alle forze di Polizia. Con l’ultima finanziaria, il governo Berlusconi-Bossi ha imposto dei tagli drammatici per i militari e i poliziotti. Tagli ingiustificati, anche perché vengono dopo molte e ripetute promesse di una maggiore attenzione per le condizioni di vita e di lavoro degli uomini in divisa. Ma questo Governo che a parole si dichiara amico, all’atto pratico è quello che negli ultimi anni ci ha tolto di più.

Sono tanti i sacrifici che i militari compiono ogni giorno in Italia e in ogni parte del mondo, ed è vergognosa la disattenzione che le forze di Governo stanno mostrando nei confronti delle donne e degli uomini che indossano una divisa.

Eppure per la nostra Italia i militari e i poliziotti danno la vita, nel vero senso della parola! Questo mio comunicato vuole mettere in luce il malessere che da tempo circola in tutti gli enti militari.

Noi militari siamo addestrati a tutto, ma nessun addestramento ci consente di sopportare questi soprusi e far finta di non vedere come ormai da tempo siano stati superati i limiti di una beffa che si ripete giorno dopo giorno.

Nei giorni scorsi il presidente Berlusconi si è messo una giacca di una linea di abbigliamento ispirata alla Polizia per scendere tra i poliziotti che manifestavano davanti alla sua villa. Ma i travestimenti non bastano, come non basta dara la colpa al ministro Tremonti come ha fatto lo stesso Berlusconi, evidentemente dimenticando che è lui il capo del Governo.

Onorevoli Berlusconi, Tremonti, La Russa, Maroni, sapete benissimo quanto diamo alla Patria, durante i funerali di stato vi abbiamo visto “sfilare” e commuovervi davanti alle bare dei Militari Caduti in nome dell’Italia. Con questi vergognosi tagli i Caduti sono vittime per due volte. È ignobile che nemmeno loro siano stati risparmiati da questo Governo.

È per tutto questo che avete l’obbligo di riconoscere quella “specificità” del comparto Difesa e Sicurezza che il Parlamento ha approvato con Legge e che militari, poliziotti, carabinieri e finanzieri vogliono che si concretizzi al più presto eliminando i penalizzanti tagli attuati previsti dal Governo Berlusconi, che ha usato la difesa e la sicurezza solo per fare propaganda elettorale.

Roma, 16 marzo 2011

Primo Mar. Pasquale FICO

Delegato Co.Ce.R.

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