lunedì 21 marzo 2011

E’ PROPRIO LI’ VOLEA VOLARE, L’USELIN DELA COMARE (SUI PICCIOLI)


Un uccellino, che non è un canarino, ci ha detto….

che per quanto riguarda i tagli stipendiali tutto è già stato sistemato o, per meglio dire, che tutto era già stato deciso a suo tempo.

Infatti già da molti mesi è stato deciso dal Ministro della Difesa Crosetto (che per chi non lo sapesse non è La Russa) e dal Presidente del Consiglio Tremonti (che è quello a cui non tornano i conti), col benestare del presidente del CoCer Interforze e del Vice Capo di Stato Maggiore dell’Esercito (che poi sono la stessa persona), che anche le somme accantonate da quest’anno per il riordino delle carriere finiranno per coprire tutti i tagli…forse.

Ma questo, come canta l’uccellino, lo sapevano tutti ed i sindacati di polizia comunque hanno fatto il loro mestiere a suon di comunicati e manifestazioni, anche perché’ siamo sempre in periodo di tesseramento e anche loro non è che devono essere mangiapane a tradimento.

E lo sapevano pure gli altri delegati CoCeR anche se non erano Generali: infatti perfino un Luogotenente dei Carabinieri lo sapeva, anche se tutti lo chiamano Ammiraglio; l’unico che non lo sapeva era purtroppo Berlusconi. Ma poi, grazie al CoCeR Carabinieri sempre pronto a dare suggerimenti utili, il premier ha avuto, come il suo solito, il “culo” di trovare già pronta la soluzione chiavi in mano, senza mettere mano al portafoglio.

Insomma, l’uccellino canterino, che prevede proprio tutto, dice che alla fine tutti, il Generale Rossi, i carabinieri, alcuni sindacati (ma non tutti perché’ ci sono sempre i tesseramenti da fare) saranno contenti di aver trovato al Governo palese la soluzione che aveva già preso il Governo occulto, che poi era quella decisa dagli Stati Maggiori i quali son riusciti a salvarsi da una mazzata che stavolta sarebbe toccata anche loro.

Saranno contenti perfino i CoCeR che potranno dire di essere stati ascoltati, anche se in realtà nessuno gli ha mai chiesto niente.

E quindi anche il personale sarà per forza contento di vedere che oltre ai 700 milioni per il riordino, scippati l’anno scorso, quest’anno altri 119 saranno sacrificati sull’altare della specificità’ e per salvare anche i dirigenti che col riordino non avevano nulla che spartire.

L’uccellino alla fine ci ha spiegato che, per chi non l’avesse ancora capito, che cotanta generosità viene fatta coi soldi nostri.

Poi è volato via, cantando che lui è solo l’oracolo. Ma già domani mattina vedremo le prime decisioni e giovedì le finali.

SALVATORE TRINX

SIMONE SANSONI

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