
Oggi avevo una giornata poco impegnativa in ufficio e così ho deciso di accettare un invito ad una manifestazione chiamata
Memorial Day, in onore dei giudici Falcone e Borsellino e di tutte le vittime della mafia e del dovere. In genere non amo queste manifestazioni, perché rischiano sempre di finire nell' autocommiserazione, nell'autocompiacimento o nella recriminazione: tutti sentimenti a me insopportabili. Oggi, però, ho fatto la miglior cosa degli ultimi mesi ed ho potuto assistere ad una manifestazione bellissima, organizzata dal
C.E.S.P. e dal
S.A.P.: erano stati coinvolti gli studenti delle scuole superiori valdostane, nella realizazione di elaborati scritti, grafici e video, di grandissimo impatto. Non ho timori a dire che ho goduto di due bellissime ore di arte, di proposta e di ricordo, senza mai scadere nella retorica di basso livello e con i politici che, per una volta, hanno saputo stare al loro posto, intervenendo "quanto basta".
Complimenti al segretario regionale del S.A.P., Massimo DENARIER, per il bel taglio dato e per il respiro europeo, ma anche perché questa volta ha seminato nelle menti delle future generazioni: bravo!
Mi è stato detto che i video realizzati dagli studenti saranno presto messi a disposizione su YOU TUBE ed invito tutti a cercarli nei prossimi giorni: non ve ne pentirete.
Infine, una riflessione sui tempi: guardando quegli studenti adolescenti, non ho potuto non confrontarli con quelli della mia generazione, notando come una simile manifestazione sarebbe stata allora impensabile; allora i poliziotti erano
i servi del potere e gli si doveva sparare, oggi un sindacato di categoria, il S.A.P., era in grado di lavorare con loro in stretta cooperazione! Come non riflettere per l'ennesima volta sull'enorme salto culturale fatto dalla POLSTATO, grazie anche alla smilitarizzazione ed alla sindacalizzazione. A' bien tot, Nick.
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