venerdì 5 dicembre 2008

Cuneo - GdF sequestra ad un nomade villa da 2 mln di euro

La Compagnia della Guardia di Finanza di Cuneo ha sequestrato a un nomade di etnia Sinti una villa a Savigliano del valore di mercato di circa 2 milioni di euro: l'uomo aveva accumulato un patrimonio notevole senza aver mai dichiarato al fisco nessun tipo di reddito.

I finanzieri hanno ricostruito le disponibilità economiche dell'uomo, già pluripregiudicato, con condanne definitive anche per ricettazione e furto. La villa, che si trova nel territorio del comune di Savigliano, è di recente costruzione e si estende su 600 metri quadri e su più piani: era intestata alla figlia del nomade, giovane disoccupata, residente presso il campo nomadi di Cuneo.

La sproporzione emersa tra il patrimonio immobiliare dello zingaro e l'assenza di redditi legittimamente prodotti, ai sensi della legislazione in vigore, consente di considerare le disponibilità come provento di attività illecite. La legge prevede che nei casi di condanna per gravi delitti sia sempre disposta la confisca dei beni di cui il condannato non possa giustificare la provenienza e il cui valore risulti sproporzionato al reddito dichiarato ai fini delle imposte dirette o alla sua attività economica.

Le Fiamme Gialle di Cuneo hanno sottoposto alle valutazioni della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Torino l'adozione di un provvedimento di confisca dell'imponente villa di Savigliano, che ha un valore di mercato stimato pari a circa 2.000.000 di euro. La Corte d'Appello, avallando la richiesta della Procura Generale, ha già emesso il provvedimento di confisca, subito eseguito dai militari.

http://www.cronaca24.org/cronaca/piemonte-cuneo-gdf-sequestra-a-nomade-villa-da-2-mln-di-euro---notizie/

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