
L’accordo siglato consentirà di scambiarsi dati per individuare le persone che usufruiscono di servizi sociali e contributi senza averne alcun diritto, danneggiando in questo modo chi ne avrebbe davvero bisogno
Domodossola. Si sente spesso parlare di falsi invalidi, finti poveri, e di persone che nonostante se la passino più che bene fingono di essere poco abbienti, magari per ottenere agevolazioni pubbliche delle quali in realtà non avrebbero diritto. Proprio per contrastare questo fenomeno il Comune di Domodossola e il Comando Provinciale di Verbania della Guardia di Finanza del Vco hanno siglato un patto di ferro. Il protocollo di intesa siglato è proprio finalizzato ad attivare tutta una serie di procedure per i controlli individuali ed a campione sui redditi e i patrimoni di chi beneficia delle prestazioni pubbliche agevolate.
L’obiettivo della collaborazione è duplice: assicurare che i benefici vengano erogati a chi ne abbia effettivo diritto e tutelare gli interessi finanziari degli Enti sui quali grava l’erogazione degli aiuti.
In base all’accordo il Comune di Domodossola si impegna a fornire al Comando Provinciale della Guardia di Finanza elenchi di nominativi dei beneficiari sui quali emergano fondati dubbi sulla veridicità delle rispettive dichiarazioni oltre che a fornire, dietro specifica richiesta, documentazione ed assistenza per l’approfondimento dei controlli.
Tutte queste procedure, come hanno garantito Comune e Fiamme Gialle, avverranno sempre e comunque nel massimo rispetto della privacy e nel diritto alla riservatezza dei cittadini. I reparti della Guardia di Finanza, incaricati dei controlli, daranno comunicazione, nei modi e termini previsti, al Comune di Domodossola delle violazioni di natura amministrativa, penale e tributaria riscontrate, al fine di migliorare l’efficacia complessiva dell’azione di controllo e di verifica svolte dalla stessa amministrazione.
L’attività delle Fiamme Gialle rientra nei compiti di controllo della spesa pubblica espressamente assegnati al corpo della Guardia di finanza dal decreto legislativo 68 del 2001. In questo ambito si collocano gli interventi sulle prestazioni sociali agevolate, un tipo di attività per la quale sono già state impartite opportune direttive dal comando generale della Guardia di Finanza. Per ottimizzare l’impiego di risorse e del personale vengono stipulati, come in questo caso, protocolli d’intesa, finalizzati proprio ad ottenere informazioni selezionate relative a situazioni sospette. Proprio quelle che poi vengono utili per orientare in modo efficace l’azione di controllo
Nessun commento:
Posta un commento