sabato 21 giugno 2008

FIAMME GIALLE. IERI A TORINO LA FESTA DEL CORPO NEL 234° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE


CronacaQui : CRONACA
21/06/2008
Fiamme Gialle: guerra aperta alla criminalità
TORINO - Ieri, presso la caserma “Emanuele Filiberto di Savoia Duca d’Aosta”, in Corso IV Novembre, è stato celebrato il 234° anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza. La cerimonia si è svolta alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari del Piemonte ed ha visto lo schieramento di un Battaglione in armi composto da tre Compagnie, una del contingente ordinario, una di Baschi Verdi e la terza costituita da sciatori, rocciatori e cinofili. Il Comandante regionale, generale di divisione Giuseppe Mango, ha illustrato i momenti più significativi che hanno contraddistinto l’operato delle Fiamme Gialle piemontesi nel 2007. Quindi, sono stati consegnati gli encomi ai militari del Corpo che si sono distinti nel servizio. Tra le diverse attività della Finanza, oltre alla caccia agli evasori, da sottolineare anche quella investigativa che ha portato a scoprire un’indebita percezione di finanziamenti pubblici, per lo più costituiti da contributi per spese di investimento o per la formazione professionale, destinati ad imprese, per un valore di oltre 10 milioni di euro. Di assoluto rilievo, poi, i risultati ottenuti dai reparti della Guardia di Finanza del Piemonte nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti e, particolarmente significativa, anche l’attività svolta a contrasto del traffico d’armi, con il sequestro di 4.485 ordigni esplosivi e munizioni. In questo ambito sono stati individuati immobili per un valore di oltre 29 milioni di euro e valuta e titoli per più di 2 milioni di euro. Il costante sforzo dei reparti piemontesi ha portato a pregevoli risultati anche in materia ambientale, nella vigilanza e nel soccorso in montagna e nella lotta alla contraffazione, dove sono stati sequestrati 534.000 oggetti contraffatti e privi dei requisiti di sicurezza.
http://www.cronacaqui.it/news-fiamme-gialle-guerra-aperta-alla-criminalita_8627.html
STANATI I BANDITI DEL FISCO
Beccati 500 evasori totali Sottratti 2 miliardi di euro
TORINO - Giovedì l’Agenzia delle Entrate lo avea annunciato: «Tempi duri per gli evasori fiscali». Ieri lo ha confermato la Guardia di Finanza che, nel corso della festa annuale del “corpo”, ha presentato i risultati ottenuti negli ultimi 12 mesi.
Tasse non pagate Per ciò che riguarda il tema evasione, nel solo Piemonte, il risultato dell’azione di controllo ha portato alla proposta di recuperi fiscali, riguardanti basi imponibili sottratte a tassazione, per oltre 2.327 milioni di euro. Il totale delle ritenute d’acconto non versate è di oltre 4,5 milioni di euro e l’Iva dovuta e non versata supera i 437 milioni di euro. Questi valori rappresentano un aumento pari al 900% rispetto al consuntivo dell’anno passato.
Multinazionali Il primo elemento di novità di questa azione delle Fiamme Gialle riguarda i numerosi controlli effettuati nei confronti di multinazionali che operano sul territorio. I Finanzieri sono riusciti a individuare evasioni fiscali internazionali e sovrannazionali. Non solo, particolare impegno è stato profuso per far emergere imprenditori e lavoratori autonomi completamente sconosciuti al fisco. In questo ambito, sono stati individuati 502 evasori totali e 56 evasori “paratotali”, che avevano occultato quote rilevanti del volume d’affari e inserito in contabilità costi fittizi o indeducibili per un importo superiore al 50% di quelli effettivi, per un totale di oltre 1.146 milioni di euro evasi. Inotre, è stata contestata una violazione al regime Iva per un importo superiore ai 172 milioni di euro.
Trentamila controlli Particolare attenzione è stata dedicata al lavoro sommerso. L’attività di controllo ha portato alla scoperta di 438 lavoratori “completamente in nero” e 1.129 “irregolari”, con la conseguente connessa verbalizzazione di 525 violazioni nei confronti di 359 datori di lavoro. Il complesso delle attività di verifica della Guardia di Finanza nel comparto tributario ha portato, nel 2007, alla denuncia di 539 persone, 35 delle quali in stato di arresto. Complessivamente, negli ultimi 12 mesi, sono stati effettuati 30.975 controlli, 10.222 dei quali conclusi con la constatazione di irregolarità (33% dei casi). Sono state avanzate 332 proposte di chiusura di esercizi commerciali, per mancata emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale, 119 delle quali sono state già eseguite. Nuovi strumenti I risultati delle Fiamme Gialle sono stati possibili grazie all’alta specializzazione dei finanzieri e all’utilizzo di nuovi e sofisticati sistemi informatici di incrocio dei dati che hanno stretto ancor di più le maglie di un fisco che non concede più nulla, o quasi, a chi tenta di sfuggire ai controlli.
bardesono@cronacaqui.it
http://www.cronacaqui.it/news-beccati-500-evasori-totali--sottratti-2-miliardi-di-euro_8626.html

1 commento:

Simone Sansoni ha detto...

Si noti che l'Agenzia delle Entrate di Torino ha diffuso i dati sul suo accertamento proprio il giorno prima dell'anniversario della Guardia di Finanza, col rischio di ingenerare confusione nei giornalisti meno ferrati sulle questioni tributarie e che magari non conoscono la differenza dell'operato dei diversi enti.

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