giovedì 19 giugno 2008

«LA DIFESA E L’ORDINE PUBBLICO SONO DUE COSE DISTINTE»



LA STAMPA – Cronaca di Torino – 14 giugno 2008

STOP DEI SINDACATI DI POLIZIA “METODI TOTALMENTE DIVERSI”
No compatto dai rappresentanti di Siulp, del Sap e del Cocer
Tutti contrari perché: «L’esercito non è la polizia e certe cose non sa farle».Storcono il naso, elencano distinguo, argomentano sui perché e i percome le forze armate non vanno bene per garantire la sicurezza nelle città, i sindacati di polizia. E non è una questione di corporativismo o peggio ancora di «difesa di certe prerogative», masostanziale.«Da destra a sinistra ci era sembrato che tutti i partiti fossero d’accordo nel distinguere la difesa dalla sicurezza. Ora, invece si impapocchia tutto. Ma come non si fa a capire che la professionalità e il lavoro delle forze di polizia non è uguale a quello delle forze armate? L’esercito difende la Patria da aggressioni esterne, fa operazioni di polizia in zone di guerra. In un Paese democratico è tutto differente. Ruolo e metodi d’azione» si sfoga il segretario del Siulp Eugenio Bravo. «Tutto il Siulp dice no a questa proposta» insiste. Spiegando che: «Se per combattere la criminalità si deve usare l’esercito significa che in questo nostro beneamato Paese c’è qualcosa che non funziona. Davvero».


Per una volta tanto sinistra e destra del sindacato si trovano sulla stessa sponda. Pensano e dicono le medesime cose. Sabino Silverio, segretario provinciale del Sap allarga le braccia: «Io sono molto perplesso sull’impiego dell’esercito nelle città metropolitane». E spiega: «Le forze di polizia ricevono istruzione e addestramento specifico per il lavoro che devono fare ogni giorno. L’esercito non ce l’ha». Ma poi si ferma e aggiunge: «In operazioni come quelle di vigilanza in Campania potrebbe anche essere utile. Ma non nelle città, nel lavoro a contatto con i cittadini. Insomma: se mancano uomini per garantire la sicurezza, assumiamoli ». Più o meno sono le stesse idee di Salvatore Trinx del Cocer della Guardia di Finanza: «I compiti di poliziotti e dei militari sono distinti. Insomma: l’esercito non ha né preparazione né mezzi per poter affiancare le forze di polizia».Negative, allora, anche le pattuglie miste, formate da un rappresentante delle forze di sicurezza e uno dell’esercito? Bravo liquida la questione con une battuta. «Un poliziotto e un soldato sulla stessa auto di pattuglia non fanno due poliziotti. Fanno una roba differente. Chi fa certe proposte questo deve ricordarselo bene». [L.POL.]

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Difesa e Ordine Pubblico sicuramente sono due cose distinte, due modi diversi di addestrarsi e di agire però, credo che a questo punto non ci siano così tanti soldi da poter assumere altri uomini per garantire la sicurezza dei Cittadini. Probabilmente basterebbero quelli che ci sono e, l'Esercito sarebbe una figura in più a supporto delle Forze dell'Ordine. Non è necessario metterli in auto insieme. Le Forze dell'Ordine continuano a svolgere il lavoro di sempre e l'Esercito, magari, utilizzarlo per sorvegliare strade, parchi, giardinetti. Per molti di noi, comuni mortali, sarebbe bello avere sempre "qualcuno" che ci sorvegli e, sicuramente sarebbe un deterrente per coloro che non hanno propriamente delle sane intenzioni. D'inverno il buio arriva presto, spesso le strade sono deserte anche già dalle 18:00, e sapere di non essere soli è di estremo conforto. Lo sarebbe anche di giorno con il sole! E' davvero tutto così complicato? Oppure è tutto solamente politicizzato?

Anonimo ha detto...

SONO DACCORDO CON L'ULTIMA FRASE DI CLAUDIA "...è TUTTO SOLAMENTE POLITICIZZATO" PERò COL PUNTO ESCLAMATIVO. QUESTA DEI MILITARI PER STRADA è SOLAMENTE UNA MANOVRA POLITICA PER ATTIRARE (DISTRARRE) L'ATTENZIONE DELLA GENTE, MENTRE IL GOVERNO NEL FRATTEMPO FA LE COSE CHE REALMENTE GLI INTERESSANO. SE FOSSE COSì UTILE AVERE SOLDATI IN STRADA, COME MAI E' PREVISTO AL MASSIMO PER SOLI 6 MESI?

Simone Sansoni ha detto...

Non è in discussione il diritto basilare dei citatdini di vivere in sicurezza e serenità, bensì di come far rispettare tale diritto. L'Italia è la nazione europea col + alto numero di agenti(si parla di circa 175 per abitante) e nonostante ciò si ritiene indispensabile l'utilizzo di uomini addestrati a fare altro. La cosa costerà all'erario circa 31 milioni di € in +: era proprio necessario?
Pensiamo per assurdo ad un Comune in cui abbondino gli assessori, ma che vengano anche presi dei consulenti esterni per fare il lavoro dei primi: non si tratterebbe di uno spreco?

Anonimo ha detto...

175 agenti per abitante...e dove sono? Un mese fa, sono rimasta imbottigliata con l'auto...il solito disgraziato che ti chiude nonostante sei nel tuo giusto posteggio. Dopo aver cercato il proprietario e suonato in modo incivile il clacson, ho chiamato i carabinieri, i vigili e, finalmente dopo 50 minuti il disgraziato è andato via e, poiché li avevo chiamati, sono rimasta ad attendere la prima pattuglia che sarebbe intervenuta. Dopo 57 minuti sono arrivati i vigili...perchè era giorno ed erano in servizio...altrimenti di sera, scordiamoci di poter chiamare le Forze dell'Ordine. Non perché non vogliono intervenire ma perché sono numericamente pochi. Più di 60.000 abitanti e 20 carabinieri... Comunque il risultato è stato che io, non ho potuto andare a prendere mia figlia (9 anni) a scuola e il disgraziato non è stato punito, anzi, mancava mi facesse anche la pernacchia. Questo è un piccolo esempio di come spesso funzionano o non funzionano le cose.
Le Leggi ci sono e non si applicano, le Forze dell'Ordine sembra siano stra-sufficienti ma non le vediamo.
I Cittadini, purtroppo dietro "le quinte" non hanno la possibilità di esserci e giudicano in base a ciò che vedono e pagano sulla propria pelle.
Certo è un forte costo, infatti l'immondizia di Napoli e dintorni la farei pagare ai Sindaci, alla Regione, alla Provincia che se ne sono altamente fregati...
Inutile, siamo tutti nelle mani di chi può e vuole fare, diversamente non solo non cambierà nulla ma peggiorerà!

Simone Sansoni ha detto...

ho scritto una madornale imprecisione: naturalmente la proporzione corretta è di 175 abitanti per agente.
La circostanza che i cittadini non abbiano sentore di tutto questo enorme apparato crea appunto seri dubbi sulla sua efficienza.

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