sabato 31 ottobre 2009

INTERROGAZIONE PARLAMENTARE: DOVE SONO I RESIDUI DEL FONDO EFFICIENZA?

ATTO CAMERA


INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04718

presentata da
MAURIZIO TURCO

martedì 27 ottobre 2009, seduta n. 239
MAURIZIO TURCO, BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI e
ZAMPARUTTI. -


Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
in un comunicato stampa del 23 ottobre 2009, diffuso alle agenzie di stampa dal Coisp, (Coordinamento per l'indipendenza sindacale delle forze di polizia), dal titolo «Ancora aspettiamo l'indennità di risultato per il 2008. Questo Governo non conosce vergogna, è come se rubasse le caramelle ai bambini», si legge «... qualcuno ha preso i soldi già destinati agli Operatori della Polizia di Stato e... li ha spesi praticamente di nascosto. Cioè, per dirla in altri termini, li ha rubati! ... Siamo alla fine del 2009 ed ancora i colleghi attendono l'indennità di risultato ella seconda metà del 2008. Se non fosse che materialmente questi soldi in cassa non ci sono, allora ci sarebbe da perdere le staffe veramente! ... Ma quand'è che i nostri politici andranno a seguire appositi corsi per imparare a dire la verità ed a non prendere per i fondelli quelli nel cui interesse dovrebbero governare?";
nel medesimo comunicato Franco Maccari, Segretario generale del Coisp - Sindacato indipendente di Polizia, non nasconde «la rabbia per la sconcertante situazione di incuria e di menefreghismo in cui gli Operatori della Polizia sono costantemente abbandonati»;
si apprende inoltre che il COISP ha protestato formalmente, inviando una lettera al Presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi; al Ministro dell'interno, Roberto Maroni; al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta, ricordando loro che «l'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009 n. 51, ha previsto, a favore del personale della Polizia di Stato, un incremento, per l'anno 2008, di circa 46 milioni di euro delle risorse del Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali»; si legge ancora nella missiva «ad oggi gli uomini e le donne della Polizia di Stato sono in credito di circa 450,00 euro ciascuno, in quanto i 46 milioni dell'incremento sopra specificato non sono ancora nella disponibilità del Ministero dell'interno!»;
a parere degli interroganti, il mancato pagamento degli emolumenti spettanti appresenta l'evidenza di una politica degli annunci che contrasta apertamente con la realtà vissuta quotidianamente degli operatori della Polizia di Stato, fatta di sacrifici e rinunce, che, nonostante tutto, non hanno impedito al Corpo di raggiungere importanti obiettivi sia a livello nazionale che internazionale nella lotta alla criminalità -:


quale sia l'effettivo importo residuo del compenso per l'efficienza dei servizi istituzionali (F.E.I.) ancora non corrisposto agli appartenenti alla Polizia di Stato e quali le ragioni di questo inammissibile ritardo nel pagamento di tali somme;


quali siano le immediate azioni che il Ministro interrogato intenda adottare per are una puntuale applicazione alle norme di riferimento, e quali i tempi di attesa perché tali somme siano corrisposte al personale della Polizia di Stato, comprensive di interessi di legge e rivalutazione monetaria, dalla data di effettiva insorgenza del credito fino a quella dell'effettivo soddisfo. (4-04718)

1 commento:

Simone Sansoni ha detto...

Lo stesso problema riguarda la Guardia di Finanza

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