
Documenti doganali che provavano la provenienza cinese ma etichette che dichiaravano la produzione italiana. A scoprire l’ennesimo caso di falsi ’made in Italy’ sono stati i militari della guardia di Finanza di Orbassano (Torino) che, in collaborazione con i funzionari della Agenzia delle Dogane, hanno sequestrato 87 mila 264 accessori per autoveicoli fabbricati in Cina ma sui quali erano state apposte etichette che ne attestavano la fabbricazione nel nostro Paese.
Il primo sequestro è avvenuto qualche settimana fa, quando i finanzieri hanno controllato un container sospetto depositato all’interporto, individuando una prima parte degli accessori, circa 3 mila e 500, la cui etichetta ’made in italy’ non era compatibile con la documentazione doganale. I successivi riscontri hanno permesso agli investigatori di accertare la nazionalità del prodotto e di individuare una società italiana di import export che risultava essere in possesso di un quantitativo rilevante di questo materiale contraffatto. È quindi scattato un nuovo blitz nei magazzini dell’azienda che ha permesso ai militari di porre sotto sequestro altri 83 mila 000 pezzi e di denunciare il titolare.
http://torino.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200810articoli/8288girata.asp
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