Strasburgo
condanna Parigi per il divieto di sindacato
Il Governo francese dovrà riformare
le sue leggi per adeguarsi alla decisione dei giudici
Parigi - I militari francesi hanno
diritto di creare sindacati o associazioni professionali per difendere i loro
interessi. Così ha sentenziato giovedì la Corte euroepa dei diritti umani, con
sede in Strasburgo, che, dopo la denuncia presentata nel 2008 e nel 2009 da
militari sanzionati per averla creata, ha condannato la Francia.
Il doppio verdetto obbligherà il
Governo ad aprire le trattative con l’unica organizzazione con queste
caratteristiche eistente ora in un limbo legale. Inoltre, la sentenza avrà conseguenza
per gli eserciti di altri paesi europei.
“Ci hanno riconosciuti i nostri
diritti. Ora il Governo dovrà riformare le leggi per autorizzarci” ha commentato
a questo giornale il colonnello Jacques Bessy, presidente dell’associazione per
la difesa dei diritti dei militari (Adefdromil). E’ l’unica esistente con
queste caratteristiche ora in Francia, anche se senza riconoscimento officiale
ed effettivo.
Bessy, esultante—“è
un grande trionfo”—, racconta che è in contatto con la spagnola Associazione
Unificata dei Militari (AUM). “Vogliamo seguire il suo esempio”, aggiunge, ricordando
che in Spagna già sono autorizzate questo tipo di associazioni, anche se con limitazioni.
La Corte di Strasburgo, che ha preso
la decisione all’unanimità, afferma che la Francia violò l’articolo 11 della
Convenzione dei diritti umani, relativo al diritto di riunione e associazione,
quando proibì Adefdromil, fondata nel 2001, e chiuse il forum Gendarmi e
Cittadini, costituito nel 2008 e cancellato dall’esecutivo. In entrambi i casi,
i suoi promotori ricorsero prima al Consiglio di Stato francese, che diede
ragione al Governo, e dopo alla Corte europea dei diritti dell’uomo.
I Giudici hanno stabilito che il
Governo può imporre “restrizioni legittime” ai sindacati o associazioni. Il
diritto di sciopero per esempio non esiste, per le organizzazioni di questo
tipo in Europa. Però nega alla Francia “la proibizione pura e semplice di creare
un sindacato”, come fatto coi militari ed i gendarmi, che hanno natura
militare, come la Guardia Civil in Spagna.
Il Ministero della Difesa francese
ha emesso un comunicato nel quale, oltre ad indicare che “prende atto” del
verdetto segnala che già da un anno e mezzo ha iniziato un lavoro di
riflessione “con i rappresentanti militari. Ora, dopo la sentenza, si introdurranno
modifiche legislative per adeguarsi con il diritto internazionale, “rispettando
i valori fondamentali dello status militare, in particolare, quello della
neutralità delle Forze Armate”.
Adefdromil, che secondo il
colonnello Bessy annovera 450 militari associati in attività, evidenzia nel suo
statuto “la proibizione di qualsiasi attività politica, confessionale e
filosofica”.
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