mercoledì 2 aprile 2014

ANCHE LA PROVINCIA DI TORINO DISCRIMINA I FINANZIERI?

Il 4 febbraio scorso nel Consiglio Provinciale è avvenuta una discussione finalizzata ad esprimere solidarietà alle Forze dell’ordine, dopo i noti avvenimenti del 9 dicembre 2013 in concomitanza con la cd protesta dei forconi.
Dall’iniziativa è scaturita una mozione di solidarietà di tutti i capigruppo (vedi qui sotto), che chiedeva anche l’audizione dei rappresentanti del personale delle Forze di polizia, sia dei sindacati di Polizia che dei Cobar della Guardia di finanza e dei Carabinieri.
 
CONSIGLIO PROVINCIALE DI TORINO
All. N. 489 al punto f bis) dell'o.d.g.
MOZIONE APPROVATA DAL CONSIGLIO PROVINCIALE AVENTE QUALE OGGETTO:
“SOLIDARIETA’ ALLE FORZE DELL’ORDINE”.
N. Protocollo: 1113/2014
PRESO ATTO CHE
negli ultimi mesi vari e gravi episodi si sono susseguiti in cui le forze dell’ordine sono dovuti intervenire con grande dispendio di uomini e di mezzi.
Le manifestazioni sono sfociate in alcuni casi in episodi violenti con danneggiamento di beni pubblici e privati
RILEVATO
che da tempo i rappresentanti sindacali dei lavoratori di Polizia e delle FFAA militari denunciano situazioni di difficoltà operativa in conseguenza di:
_ tagli al personale;
_ turnazioni con straordinari non preventivabili, né talvolta rimborsati;
_ difficoltà nelle progressioni di carriera;
_ usura e scarsità dei mezzi utilizzati nei servizi di ordine pubblico, spesso addirittura con difficoltà nel reperimento del carburante;
_ forte stress degli uomini sottoposti a tensioni ed azioni di vera e propria guerriglia.
ESPRIMONO
_ la solidarietà alle forze dell’ordine per il lavoro teso alla difesa dei cittadini e della democrazia;
_ ferma condanna per qualsiasi forma di violenza e danneggiamento delle proprietà pubbliche e private.
TUTTO CIO’ PREMESSO
IMPEGNANO IL PRESIDENTE E IL CONSIGLIO PROVINCIALE
ad invitare i rappresentanti sindacali dei lavoratori della Polizia e i rappresentanti delle FFAA militari (COBAR e COIR) per un approfondimento delle problematiche operative in città e su tutto il territorio provinciale.
Torino, 4 febbraio 2014
 
Per quanto riguarda i poliziotti, l’audizione si è svolta il 4 marzo scorso. http://siaptorino.blogspot.it/2014/03/conferenza-dei-capigruppo-provincia-di_4.html
Invece l’audizione dei Finanzieri e dei carabinieri, anche se era stata convocata per il 24 marzo come si legge qui sotto,  non è mai avvenuta.
Torino, 19 marzo 2014
Al Presidente della Provincia
Al Vice Presidente della Provincia
Ai Vicepresidenti Consiglio
Ai Capigruppo Consiliari
Loro Sedi
OGGETTO: Convocazione Conferenza Capigruppo.
Si convocano i Signori Capigruppo Consiliari e i Vicepresidenti del Consiglio, il giorno
Lunedì 24 marzo 2014
alle ore 12.30
presso la Sala Stucchi - Palazzo Cisterna
Ordine del Giorno:
1. Comunicazioni del Presidente
2. Audizione rappresentanti del COBAR della Guardia di Finanza e dei Carabinieri in merito ad un approfondimento delle problematiche operative sul territorio provinciale
3. Varie ed eventuali
Il Presidente del Consiglio
INSPIEGABILMENTE l’audizione è stata infatti immediatamente revocata dal Presidente del Consiglio provinciale, Sergio Bisacca (PD):
Torino, 19 marzo 2014
Al Presidente della Provincia
Al Vice Presidente della Provincia
Ai Vicepresidenti Consiglio
Ai Capigruppo Consiliari
Loro Sedi
OGGETTO: Convocazione Conferenza Capigruppo. REVOCATA
Si convocano i Signori Capigruppo Consiliari e i Vicepresidenti del Consiglio, il giorno
Lunedì 24 marzo 2014
alle ore 12.30
presso la Sala Stucchi - Palazzo Cisterna
Ordine del Giorno:
1. Comunicazioni del Presidente
2. Audizione rappresentanti del COBAR della Guardia di Finanza e dei Carabinieri in merito ad un approfondimento delle problematiche operative sul territorio provinciale
3. Varie ed eventuali
Il Presidente del Consiglio
Tale repentino cambio di programma, in sostanza si traduce nella ennesima discriminazione tra servitori dello Stato, quali sono le Fiamme Gialle torinesi.
E’ una vicenda analoga al rifiuto da parte del Tribunale di Torino di ammettere il CoBaR Gdf tra le parti civili del processo cd no tav, mentre i rappresentanti dei poliziotti vennero ammessi: anche quella volta lavoratori in divisa, che svolgono lo stesso servizio, sono stati giudicati in maniera discriminatoria.
L’ultimo caso appare ancora più grave poiché si tratta di un organo politico, il consiglio provinciale, che dovrebbe rappresentare tutti i cittadini torinesi; purtroppo alcuni di questi cittadini in divisa sono invece considerati di serie B.
Un gran brutto finale per la sopprimenda istituzione provinciale.

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