
I parlamentari piemontesi consegnano i buoni per alleviare la carenza di carburante e garantire la sicurezza alla città di Torino
Un gruppo di parlamentari piemontesi del Pd ha consegnato questa mattina buoni benzina per 7.000 euro al questore di Torino con l’obiettivo di contribuire ad alleviare la carenza di risorse da destinare al carburante, denunciata dai sindacati di polizia. Il gesto è però rimasto solo simbolico: il questore ha spiegato infatti di non poter accettare i buoni per motivi tecnici e amministrativi.
Lo riferisce Anna Rossomando, che insieme a Stefano Esposito, Antonio Boccuzzi e Giorgio Merlo, più l’esponente dei Moderati Mimmo Portas, componeva la delegazione. L’iniziativa è partita da sette parlamentari (vi hanno aderito infatti anche Pietro Marcenaro e Francesca Ciluffo), che per acquistare i buoni si sono tassati di mille euro a testa.
Dall’incontro, spiega Rossomando, è emersa l’ipotesi di collaborare in altre forme, promuovendo la riattivazione di nuovi patti per la sicurezza che coinvolgano gli enti locali. I sette parlamentari solleciteranno i sindaci del torinese che intendono mobilitarsi e la Provincia di Torino.
«Il centrodestra - afferma Rossomando - utilizza la questione della sicurezza come propaganda, ma poi non fa nulla di concreto per garantirla. Per noi invece la sicurezza è un diritto che va garantito con azioni concrete. È necessario intervenire contro l’inerzia del Governo, il gesto di oggi ha avuto un valore simbolico ma vuole dimostrare la nostra vicinanza alle forze dell’ordine e il nostro interesse per le condizioni di lavoro in cui operano».
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/425967/
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