
IL CASO DEL GIORNO
Al concerto pochi aquilani e molti personaggi
di Pierre De Nolac
di Pierre De Nolac
Si sa, ascoltare e vedere Riccardo Muti che dirige un concerto è uno spettacolo. E l'attesissimo meeting dell'Aquila, nell'agorà della cittadella della Guardia di Finanza (ormai ribattezzata piazza 6 Aprile 2009), per il concerto a favore dei terremotati, con una compagine formata da musicisti abruzzesi, sta richiamando tantissimi appassionati. Sarà l'evento conclusivo della rassegna «Campi sonori», promossa e organizzata dal ministero per i Beni e le Attività culturali e dalla Protezione civile. La festa di domani sera è stata ideata per donare ai terremotati una serata di straordinaria qualità: ma i vip incombono. Da Roma migliaia di persone stanno ancora sgomitando per riuscire a partecipare all'evento. Ma ci sono coloro che sono stati privati di una casa per colpa del sisma che devono avere un posto: e allora, che si fa? Più sedie per chi viene da fuori, e magari con una lunga fila di auto blu, e meno posti per gli «indigeni»? Certo che togliere agli abruzzesi (che hanno già sofferto tanto) pure la possibilità di assistere a uno spettacolo del genere, sembra davvero troppo.
ItaliaOggi Numero 211 pag. 2 del 5/9/2009
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