lunedì 10 marzo 2014

L'INUTILITA' DEI COMANDI REGIONALI ED INTERREGIONALI

 
Le valutazioni qui sotto valgono naturalmente anche per la Guardia di finanza che ha scopiazzato la struttura organizzativa dei Carabinieri
 
 
INDAGINE CONOSCITIVA SULLO STATO DELLA SICUREZZA IN ITALIA

Nota
L’assetto delle forze di polizia in Italia:
i problemi esistenti e le prospettive di riforma

Mario Savino

 
3. L’organizzazione

Sotto il profilo strutturale, la differenza principale tra la Polizia di Stato e l’Arma dei

carabinieri riguarda l’articolazione territoriale dei rispettivi apparati. La polizia presenta un

assetto organizzativo tipo articolato in:

- questure (103), uffici provinciali alle dirette dipendenze del questore

- commissariati di pubblica sicurezza (360), uffici locali dipendenti dalle questure

- posti fissi (17), uffici locali o circoscrizionali, dipendenti dai commissariati o direttamente

dalle questure.

Accanto a questi uffici esistono numerosissimi reparti di specialità (907) e reparti di

prevenzione del crimine (10), aventi anch’essi funzioni finali, nonché uffici con funzioni

strumentali e di supporto (quali le strutture formative, sanitarie, ecc.) ed uffici con funzioni

ispettive e di controllo.

L’assetto territoriale dei carabinieri è, invece, molto più complesso, poiché prevede:

- comandi interregionali (5)

- comandi regionali (19)

- comandi provinciali (102)

- comandi intermedi (538 compagnie o gruppi, 36 tenenze e 17 reparti territoriali)

- comandi di stazione (4.632)16


Dalla comparazione emergono due dati. Il primo, qualitativo, è che la polizia non frappone

tra l’ufficio di direzione centrale (il Dipartimento per la pubblica sicurezza) e gli uffici operativi

provinciali (le questure) alcun livello di direzione e coordinamento17. Al contrario,


l’organizzazione militare dell’Arma dei carabinieri prevede la presenza di comandi sia

interregionali che regionali. Nella prospettiva di una razionalizzazione, occorrerebbe, perciò,

valutare l’effettiva utilità di questi comandi interregionali e regionali, che non solo appaiono

poco congruenti con la dimensione provinciale delle funzioni operative, ma rischiano anche –

data l’asimmetria nell’articolazione territoriale – di complicare l’attività di coordinamento con
il corpo di polizia civile svolta dalle questure18.

http://www.irpa.eu/wp-content/uploads/2011/06/Savino-Forze-di-polizia.pdf

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