mercoledì 29 dicembre 2010

IN ITALIA DEMOCRAZIA CONGELATA


Il Governo blocca le elezioni della rappresentanza militare e perfino delle rappresentanze sindacali






Rsu Pubblico impiego, Ugl: “Proclamiamo stato di agitazione contro blindatura rappresentanza” Varie forme di protesta e ricorso alle vie legali contro rinvio elezioni


Data: 28/12/2010

“Proclamiamo da oggi lo stato di agitazione dei lavoratori Ugl della PA contro la decisione del ministero della Funzione Pubblica di prorogare le rsu del comparto elette nel lontano 2007 e scadute il 31 novembre 2010 con il rinvio delle elezioni per il rinnovo delle stesse, a causa del mancato accordo tra sindacati, forse non più rappresentativi, e Aran sui comparti”.
Lo riferisce in una nota la segreteria generale dell’Ugl annunciando l’esito della riunita svolta oggi alla presenza del segretario generale, Giovanni Centrella, del segretario confederale con delega per il Pubblico impiego, Fulvio De Polo, e dei segretari nazionali dell’Ugl Intesa Funzione pubblica, Paola Saraceni e Francesco Prudenzano.
“L’Ugl Intesa Funzione pubblica, oltre allo stato di agitazione – è scritto nella nota –, è pronta ad intraprendere qualsiasi forma di protesta a partire dallo sciopero che, nel rispetto dell’accordo sui cortei con il Prefetto di Roma, potrebbe essere proclamato dopo il 9 gennaio 2011 fino a ricorrere alle vie legali contro una scelta che blinda la democrazia per circa 3 milioni di lavoratori vessati dallo Stato sia sotto il profilo della rappresentanza sia sotto quello economico”.
“Abbiamo atteso correttamente ma inutilmente che il ministero certificasse almeno in termini di deleghe la crescita di una importante sigla sindacale. A questo punto non è né democratico né tanto meno legittimo – conclude la nota – attendere il 2013 per avere giustizia”.



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