IL COBAR PIEMONTE AL FIANCO DEL COCER GDF CONTRO
LA PROROGA DEL TETTO SALARIALE: SARA’ SCIOPERO
Il Governo cerchi negli sprechi politici le risorse che servono: noi abbiamo già dato.
Il Co.Ba.R. (Consiglio di Base) della Guardia di finanza, l’organismo
di rappresentanza di tutti i Finanzieri del Piemonte, con un comunicato
approvato oggi all'unanimità a Torino, si schiera al fianco del CoCeR e delle altre
Organizzazioni Rappresentative dei lavoratori in divisa, a difesa dei diritti e
delle giuste retribuzioni.
I Finanzieri non rivendicano l’aumento
stipendiale od un rinnovo contrattuale, “come strumentalmente è stato veicolato
all’opinione pubblica”, ma ciò che gli è stato tolto dal blocco del 2010: i
meritati incrementi economici previsti dalle leggi per le progressioni di
carriera e di anzianità raggiunte.
I rappresentanti piemontesi si dichiarano
pronti a dare il loro “partecipato e concreto sostegno a tutte le iniziative
che le Organizzazioni Sindacali ed il CoCeR porranno in essere", al fine di "ristabilire
il principio della giusta retribuzione per le funzioni svolte e per eliminare
le disparità createsi nelle stesse Amministrazioni del comparto Sicurezza e
Difesa, addirittura tra gli stessi pari grado ed i medesimi incarichi.”
Nel comunicato si afferma anche che “le
Fiamme Gialle e gli altri lavoratori in divisa hanno già contribuito al
risanamento delle finanze pubbliche in maniera sostanziosa, attraverso una
misura che doveva essere temporanea ma che si è protratta per ben 4 anni”.
Invitano pertanto il Governo a trovare altrove
le risorse necessarie, ossia in quegli “sprechi di denaro pubblico non ancora
intaccati, in quanto contigui alla politica che conta”.
Il CoBaR, “cosciente della
forte presa di posizione e della gravità della decisione assunta”, si dice sicuro
del sostegno, convinto e concreto, di tutti i Finanzieri piemontesi, che “saranno
sicuramente al fianco dei loro Rappresentanti”, qualora il Presidente Renzi si
assumerà la responsabilità politica di indurli a compiere azioni mai intraprese
in precedenza.
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