sabato 20 settembre 2014

Quano costa la Forza di gendarmeria europea (Eurogendfor o EGF) ?

lpd: Atto Camera Ordine del Giorno 9/02598-AR/031 pres...

domenica 14 settembre 2014

martedì 9 settembre 2014

lpd: Renzi: sindacati di polizia si rimangino sciopero

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"I FINANZIERI PIEMONTESI SONO PRONTI A SCIOPERARE"

I finanzieri piemontesi sono pronti a incrociare le braccia contro la proroga del tetto salariale. Cosi annunciano i rappresentanti dei militari. Affermano: “Daremo il nostro partecipato e concreto sostegno a tutte le iniziative delle organizzazioni sindacali ed il Cocer porranno in essere per ristabilire il principio della giusta retribuzione per le funzioni svolte e per eliminare le disparità createsi nelle stesse amministrazioni del comparto sicurezza e difesa, addirittura tra gli stessi pari grado e i medesimi incarichi”. Per i rappresentati le “Fiamme Gialle e gli altri lavoratori in divisa hanno già contribuito al risanamento delle finanze pubbliche in maniera sostanziosa, attraverso una misura che doveva essere temporanea ma che si è protratta per 4 anni. II Governo trovi altrove le risorse necessarie, ossia tra gli sprechi di denaro pubblico”. 

La Stampa Torino - 9 settembre 2014

lunedì 8 settembre 2014

FINANZIERI PIEMONTESI: GOVERNO CERCHI ALTROVE LE RISORSE O SARA' SCIOPERO


IL COBAR PIEMONTE AL FIANCO DEL COCER GDF CONTRO LA PROROGA DEL TETTO SALARIALE: SARA’ SCIOPERO
Il Governo cerchi negli sprechi politici le risorse che servono: noi abbiamo già dato.
Il Co.Ba.R. (Consiglio di Base) della Guardia di finanza, l’organismo di rappresentanza di tutti i Finanzieri del Piemonte, con un comunicato approvato oggi all'unanimità a Torino, si schiera al fianco del CoCeR e delle altre Organizzazioni Rappresentative dei lavoratori in divisa, a difesa dei diritti e delle giuste retribuzioni.
I Finanzieri non rivendicano l’aumento stipendiale od un rinnovo contrattuale, “come strumentalmente è stato veicolato all’opinione pubblica”, ma ciò che gli è stato tolto dal blocco del 2010: i meritati incrementi economici previsti dalle leggi per le progressioni di carriera e di anzianità raggiunte.
I rappresentanti piemontesi si dichiarano pronti a dare il loro “partecipato e concreto sostegno a tutte le iniziative che le Organizzazioni Sindacali ed il CoCeR porranno in essere", al fine di "ristabilire il principio della giusta retribuzione per le funzioni svolte e per eliminare le disparità createsi nelle stesse Amministrazioni del comparto Sicurezza e Difesa, addirittura tra gli stessi pari grado ed i medesimi incarichi.”
Nel comunicato si afferma anche che “le Fiamme Gialle e gli altri lavoratori in divisa hanno già contribuito al risanamento delle finanze pubbliche in maniera sostanziosa, attraverso una misura che doveva essere temporanea ma che si è protratta per ben 4 anni”.
Invitano pertanto il Governo a trovare altrove le risorse necessarie, ossia in quegli “sprechi di denaro pubblico non ancora intaccati, in quanto contigui alla politica che conta”.
Il CoBaR, “cosciente della forte presa di posizione e della gravità della decisione assunta”, si dice sicuro del sostegno, convinto e concreto, di tutti i Finanzieri piemontesi, che “saranno sicuramente al fianco dei loro Rappresentanti”, qualora il Presidente Renzi si assumerà la responsabilità politica di indurli a compiere azioni mai intraprese in precedenza.

domenica 7 settembre 2014

Qualcuno avverta il ministro Padoan che la Gdf dipende da lui

Padoan: "Non dico niente sugli stipendi degli statali, perché ci stanno lavorando altri ministri".


Carina questa affermazione del Ministro di riferimento della Gdf.
Gli stipendi dei Finanzieri non son cose che lo riguardano, egli è troppo impegnato in ben altre problematiche nei consessi economici internazionali.
Agli stipendi ci deve quindi pensare l'allegro Alfano, che convoca Capolupo per parlarne con gli altri 2 costosi vertici delle FFPP (a meno che non gli abbia solo chiesto informazioni sulle gare nautiche?)
Qualcuno al Comando Generale della Gdf, passati i cerimoniali in sordina per il cambio del Comandante in seconda, avverta Padoan che quei curiosi omini vestiti di grigio che stanno fuori da via XX settembre non sono della Forestale: perbacco, sono state cambiate 60.000 divise apposta per non confondersi!!
Comprendo che il buon Padoan non vuole impicciarsi troppo dei guai delle Fiamme Gialle, infatti non ha ritenuto necessario intervenire nemmeno quando le cronache giudiziarie riguardavano i pezzi grossi.
Però se tra un picchetto e l'altro chiede ad uno degli omini presenti (mi raccomando, uno di quelli con l'M12, non si sbagli con quelli senza!!!) cosa ne pensa della sua busta paga, potrebbe scoprire che sono anche loro una di quelle forze di polizia che hanno paventato lo sciopero.

vedete il video
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Statali-Padoan-Sui-salari-lavorano-altri-ministri-le-risorse-ci-sono-Bene-la-Bce-082e7f3a-a752-4fd6-aea7-51735e6aa7cd.html#sthash.7WagGBDk.dpuf

Indagine conoscitiva sulla riforma fiscale: audizione del professor Tommaso Di Tanno