Fisco, una causa su quattro
è vinta dai contribuenti
Il bilancio dell'attività nell'apertura dell'anno giudiziario. Il presidente: "Nonostante la carenze d'organico riusciamo a dare una risposta rapida"
I giudici tributari piemontesi offrono una "risposta di giustizia" rapida e "conforme alla Costituzione" nonostante le gravi carenze di organico, il lavoro prestato a titolo quasi gratuito e una serie di problemi pratici quali, per esempio, la mancanza di un collegamento internet verso le banche dati. E' quanto si ricava dalla relazione con cui il presidente Vittorio Garino ha aperto a Torino l'anno giudiziario.
Le decisioni favorevoli ai contribuenti sono state in media il 26,65%, mentre l'amministrazione vince nel 44% dei casi e il condono o altri esiti chiudono la pratica il 18,94% dei casi.
Poco praticato appare l'istituto della conciliazione, fermo al 2,29%.
I giudici tributari piemontesi offrono una "risposta di giustizia" rapida e "conforme alla Costituzione" nonostante le gravi carenze di organico, il lavoro prestato a titolo quasi gratuito e una serie di problemi pratici quali, per esempio, la mancanza di un collegamento internet verso le banche dati. E' quanto si ricava dalla relazione con cui il presidente Vittorio Garino ha aperto a Torino l'anno giudiziario.
Le varie commissioni tributarie provinciali, insieme a quella regionale in grado di appello, sono riuscite in un anno a ridurre le cause pendenti da 14.479 a 12.405; "un numero di ricorsi - sottolinea Garino - superiore a quelli sopravvenuti nel periodo", che sono stati circa settemila.
Le decisioni favorevoli ai contribuenti sono state in media il 26,65%, mentre l'amministrazione vince nel 44% dei casi e il condono o altri esiti chiudono la pratica il 18,94% dei casi.
Poco praticato appare l'istituto della conciliazione, fermo al 2,29%.
(02 marzo 2013)
http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/03/02/news/fisco_una_causa_su_quattro_vinta_dai_contribuenti-53729725/
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